Una corsa in solitaria negli spazi lasciati liberi dal ritiro dei ghiacciai, un’impresa estrema per denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di fare ognuno la propria parte, a cominciare da poche semplici azioni da compiere nella propria vita quotidiana. È Race against Time, l’iniziativa che Slow Food lancia insieme a uno dei suoi leader e attivisti, il torinese Oliviero Alotto, che dal 3 al 6 giugno percorrerà oltre 200 km attraverso antiche valli glaciali nella regione sud-ovest della Groenlandia.
Qui, sono più evidenti gli effetti del cambiamento climatico: in Groenlandia nel 2003 scomparivano ogni anno 111 chilometri cubi di ghiaccio. Dieci anni più tardi, la cifra è quasi quattro volte più elevata: 428 chilometri cubi (Istituto danese Dtu Space Lab, 2019) con una crescita molto più veloce del previsto. Il percorso di Oliviero Alotto toccherà le località di Kangerlussuaq (sede dell’aeroporto), Kelly Ville, Ice Cap e Sisimiut (la seconda città per popolazione).
Obiettivo dell'iniziativa, non solo sensibilizzare l'opinione pubblica ma anche raccogliere fondi per il progetto 10 mila "Orti in Africa", in particolare per creare orti in Uganda e permettere ai bambini della scuola di Kachwamba e alla comunità l’accesso al cibo.