Il Ftse Mib chiude guadagnando l’1,45%, a 20.648,85 punti
Chiusura di settimana con rimbalzo per Piazza Affari, che in parte recupera le perdite degli ultimi giorni. Positive anche le altre Borse europee e Wall Street, nonostante la fiducia dei consumatori americani sia in calo. Il Ftse Mib chiude guadagnando l’1,45%, a 20.648,85 punti.
Rimane stabile, invece, lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che viaggia sotto ai 245 punti base. Quasi nessun movimento anche per il gas, che si aggira sui 190 euro al megawattora. Secondo Greg Meier, director senior economist global economics & strategy di Allianz Global Investors, “dovremmo essere prossimi a una situazione di ipervenduto di breve”.
Sul listino principale di Piazza Affari brillano Banca Generali (+19,12%) e Mediobanca (+5,89%). Secondo alcune indiscrezioni di stampa Generali potrebbe cedere l’istituto a Mediobanca per finanziare l'acquisto degli asset di gestione patrimoniale di Guggenheim. Ufficialmente, però, la notizia non trova conferme e non risultano ad oggi trattative in corso. Bene anche Unicredit (+2,63%), che ha firmato con Allianz un accordo quadro e due di acquisto di azioni relativi alle attività in Croazia.
In evidenza, poi,Tim (+4,22%), Saipem (+5,11%), Prysmian (+4,63%), Pirelli (+2,75%), Nexi (+3,47%), Amplifon (+3,22%), Azimut (+3,27%), Banca Mediolanum (+4,32%), Iveco (+3,01%), Diasorin (+2,87%), Buzzi Unicem (+2,28%), Fineco (+3,71%), Interpump (+3,21%), Eni (+1,00%) e Intesa Sanpaolo (+2,89%).
In fondo al listino, invece, Leonardo (-1,73%), Snam (-1,17%) ed Enel (-0,56%). Vicina alla parità Atlantia (-0,04%). (in collaborazione con Money.it)