(Adnkronos Salute) - Il piccolo parassita, di colore bianco-grigiastro e della lunghezza di pochi millimetri, che si attacca al capello deponendovi le uova, non sempre è facile da debellare. "Oggi - ribadisce Fabbrocini - una buona terapia con schiume e lozioni occlusive può assicurare il vero trattamento efficace solo se nel tempo si ripassa tra i capelli il pettine stretto. E' un tema sul quale genitori, corpo docente e dermatologo dovrebbero viaggiare insieme, ma, ahimè, non sempre è così".
"Con la dermatoscopia - ricorda ancora la specialista - i pidocchi si possono scorgere più facilmente e il dermatologo è sicuramente la figura più indicata per risolvere il problema. E' importante inoltre non sottovalutare il controllo di tutta la famiglia, altrimenti si registra una ricaduta in breve tempo. In alcuni casi resistenti - conclude - si attuano anche cicli di antibiotici come il cotrimossazolo, tossico per il pidocchio".