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Salute: 7 fisioterapisti su 10 soddisfatti del lavoro ma 75% teme futuro (2)

06 giugno 2014 | 10.51
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(Adnkronos Salute) - "La ricerca - spiega Ingrosso - si compone di quattro parti. Un quadro storico, l'analisi della professione, un'indagine su questionari online e un'analisi di casi specifici. Nel suo complesso questo lavoro evidenzia, da un lato, una serie di mutamenti di fondo del profilo sociale e culturale dei fisioterapisti italiani e, dall’altro, mette in luce i punti di forza della professione: in particolare il rapporto stretto coi pazienti, l’interesse per la formazione, la grande motivazione al lavoro".

"Dai dati - riprende Bortone - uno dei punti dolenti è quello del riconoscimento: si ritiene che questo derivi soprattutto dai pazienti, ma sia invece limitato in termini di conoscenza e apprezzamento soprattutto da parte dei medici e delle Direzioni aziendali. Di ciò soffrono anche i rapporti con le categorie sanitarie e mediche del settore riabilitativo, che sono mediamente discreti ma che, nel complesso si vorrebbero migliori. La crisi occupazionale e il lavoro precario rischiano poi di minare i livelli di autonomia raggiunti, anche se si respira, come si è detto, una forte voglia di fare, approfondire, realizzare da parte di gran parte degli intervistati, nonostante le difficoltà della situazione economica e sociale attuale".

Le prime tre parti dell'indagine, oltre che attraverso i rapporti di ricerca consegnati all'Aifi, sono disponibili in volume (Il fisioterapista in Italia. Un professionista della cura riabilitativa, Aracne, Roma). Una quarta parte, ancora inedita e che sarà presentata al convegno celebrativo, verterà infine su indagini di caso incentrate sul lavoro del fisioterapista in due ambienti riabilitativi (svolte presso l'ospedale S. Orsola-Malpighi di Bologna e presso i servizi riabilitativi territoriali dell'Asl di Firenze).

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