Roma, 27 feb. (Adnkronos Salute) - Avere tanti amici e una vita sociale ricca può avere qualche controindicazione se si decide di mettersi a dieta. La volontà di perdere peso può essere infatti messa in crisi non solo dallo stress, ma anche da un contesto sociale e familiare che favorisce la tentazione e la trasgressione alimentare, in particolare per l'alcol che spesso non viene considerato in termini di calorie. E, in questi casi, si rivelano più a rischio abbandono i regimi alimentari più rigidi. Sono le conclusioni di uno studio britannico pubblicato sugli 'Annals of Behavioral Medicine'.
La ricerca ha valutato, per una settimana, le abitudini di 80 volontari di cui 64 donne. Tutti dovevano tenere un diario elettronico sul cellulare, dove appuntare ogni tentazione alimentare della giornata e indicare sia se avevano fatto eccezioni rispetto alla dieta, sia la motivazione della trasgressione. Si è scoperto così che la tentazione vince una volta ogni due. E si 'deraglia' soprattutto la sera, senza particolari differenze nel fine settimana. Colpa soprattutto dell'influenza del proprio entourage: essere circondati da persone che non si fanno problemi a tavola aumenta infatti il numero di deroghe alla dieta. Non solo. Le tentazioni in cui si cade più facilmente sono le bibite e gli alcolici in compagnia e non, come spesso si crede, i dolci.
"E' dimostrato - spiega Heather McKee, coordinatrice dello studio e ricercatrice all'Università di Birmingham - che siamo più attratti delle bevande zuccherate o alcoliche durante la dieta. Questo soprattutto perché si sotto stimano gli effetti sul peso". Va ricordato, però, che una piccola birra (25 cl) da 4 o 5 gradi alcolici contiene cira 80 chilocalorie, contro le 124 di una barretta di cioccolata da 25 gr con biscotto e caramella mou.