Padova, 14 mar. (Adnkronos Salute) - Dalla parte dei futuri padri, con un occhio alla prevenzione delle patologie maschili e dei disturbi della fertilità. Nel giorno della festa del papà, il 19 marzo, avrà inizio infatti la terza edizione della campagna di prevenzione dei problemi del sistema endocrino-riproduttivo nei giovani maschi. Il Progetto Androlife 2014, promosso dalla Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams), vanta un testimonial d'eccezione, l'attore Alessandro Gassman, e un ricco calendario di appuntamenti tra incontri, dibattiti e concerti, ma soprattutto un numero verde 800.100.122 da contattare per prenotare visite gratuite in tutta Italia.
Dopo il successo della seconda edizione, "con 4.100 ragazzi sottoposti a visita medica (cosa che ha consentito di individuare patologie andrologiche nel 30% di loro, in particolare 6 casi di tumore al testicolo e 600.000 email inviate al sito www.androlife.it), prende avvio la nuova campagna - spiega all'Adnkronos Salute Carlo Foresta, coordinatore del progetto e ordinario di endocrinologia all'Università di Padova - I dati sulla procreazione medicalmente assistita dell'Istituto superiore di sanità indicano un incremento nel numero delle coppie che si sottopongono a fecondazione in vitro, pari al 10%. Soltanto il 20% - ricorda Foresta - riesce a centrare l'obiettivo: si tratta di metodiche di grande valore tecnico e dal significativo costo economico, il cui impiego si potrebbe evitare o ridurre se si ponesse maggiore attenzione alla prevenzione delle alterazioni della fertilità nel maschio, già nella fase adolescenziale".
La Siams consiglia a tutti i diciottenni una visita medica dell'apparato riproduttivo e l'esecuzione di un esame del liquido seminale: in questa età della vita, infatti individuare precocemente eventuali alterazioni consente di apportare correttivi, sottoporre opportunamente ad appropriata cura e quindi impedire, da adulti, il ricorso a tecniche di fecondazione assistita. "E' più che mai utile che i giovani siano a conoscenza dei fattori di rischio dell'infertilità legati agli stili di vita - obesità, fumo, droga, alcol - fattori modificabili che potrebbero essere completamente annullati". (segue)
