I n Italia, il Paese più longevo d'Europa con il 22% di 'over 60' , ci sono circa 600mila persone che convivono con l'Alzheimer , patologia per quale, ad oggi , non esistono cure farmacologiche in grado di bloccarne la progressione. A tal proposito da lla ricerca arrivano , però, delle speranze concrete . In particolare dallo studio LipiDiDiet, condotto da un consorzio indipendente e pubblicato su 'Alzheimer's & Dementia' ; i l primo trial clinico volto a documentare l'efficacia di un trattamento nutrizionale specifico rispetto agli indicatori principali della malattia , inclusa la capacità dei pazienti di continuare a svolgere le normali attività della vita quotidiana. I risultati dello studio condotto su 311 pazienti affetti da declino cognitivo lieve, indicano inoltre che i benefici aumentano con l'utilizzo continuativo e a lungo termine del trattamento e sono migliori nei pazienti con una diagnosi precoce.