(Adnkronos Salute) - "L'approccio sarà quello dettato dall’Health Technology Assessment (Hta), multidimensionale e multidisciplinare – spiega Salvatore Russo, ricercatore e docente di Economia Aziendale a Ca' Foscari - in modo tale da poter analizzare le implicazioni cliniche, sociali, etiche, economiche, legali, organizzative dell’innovazione tecnologica nei processi clinici". Russo coordinerà un comitato scientifico e il lavoro di un ricercatore che sarà selezionato "a breve", tramite un bando pubblico.
Le finalità delle terapie valutate comprendono rigenerazione ossea, rigenerazione di tessuti per guarire da tagli e ustioni, ma anche la medicina estetica. Tra le tecniche anche quella di rendere il plasma dello stesso paziente 'ricco in piastrine', per migliorare la rigenerazione e ridurre i tempi di recupero.
Cure che promettono, dunque, di essere più efficaci ed efficienti rispetto al passato e che gli studiosi del management in campo sanitario intendono valutare a fondo. Gli studiosi valuteranno, ad esempio, quanto al sistema sanitario nazionale pubblico convenga investire in medical device e in percorsi di cura innovativi, in particolar modo per quelle patologie che già rientrano nelle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche.