"Questo paese ha bisogno di regole, ordine e disciplina. Chi sbaglia paga, punto. E se vuoi rompere le palle torni al tuo paese, perché di rompicoglioni ne abbiamo anche troppi". Lo dice Matteo Salvini a Pescara, tornando sul caso della rom che lo aveva minacciato. "L'ho chiamata zingaraccia...", ricorda il vicepremier.