Roma, 16 giu. (Adnkronos Salute) - "Che fine ha fatto il provvedimento A. 2281 contro l'abusivismo approvato all'unanimità dal Senato e ora in attesa di iniziare il suo iter alla Camera?". A chiederlo è il presidente nazionale di Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), Gianfranco Prada, preoccupato dei tempi che si stanno dilungando su una legge fondamentale per la salute dei cittadini e per la professione odontoiatrica. Secondo quanto approvato dal Senato, il provvedimento modifica l'articolo 348 del Codice penale inasprendo le pene per chi esercita abusivamente una professione, penalizzando in modo più deciso chi esercita o favorisce l'esercizio di una professione sanitaria.
"A inizio aprile il progetto di legge è stato trasmesso dal Senato ed è stato assegnato alla seconda Commissione Giustizia della Camera - ricorda Prada - ma non è ancora stato calendarizzato per la discussione. La nostra paura è quella che, ancora una volta, si voglia 'insabbiare' un provvedimento per cui ci battiamo da decenni e che, finalmente, sanzionerebbe adeguatamente chi esercita abusivamente una professione regolamentata e chi, in possesso dei requisiti di legge per esercitarla, favorisce l'illecito. Per questo abbiamo sollecitato i componenti la Commissione Giustizia della Camera affinché sblocchino l'iter e si schierino per la legalità". (segue)