Milano, 18 mar. (Adnkronos Salute) - "Sono certo che la sanità italiana può contribuire alla spending review per ben più di 3 miliardi in 3 anni. Basta applicare senza timori dotazioni e costi standard e i miliardi si moltiplicheranno", ma "nemmeno un euro" va tolto ai "virtuosi come il Veneto". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione del Veneto Luca Coletto.
"Se fosse davvero finita l'orrenda stagione dei tagli lineari - aggiunge - il Veneto e le altre (purtroppo ancora poche) Regioni con i conti in ordine potrebbero dire di aver vinto una battaglia storica. Ma è ancora presto, le insidie sono ancora molte e noi saremo impietosi controllori a tutti i tavoli nazionali. Intendo dire - precisa l'assessore - che ogni taglio sarà il benvenuto se si concentrerà su sprechi e cattiva gestione dei budget. In quel caso, però, al Veneto non dovrà essere toccato nemmeno un euro, premialità comprese. In caso contrario saremo alle solite: paga pantalòn, ma il Veneto, in quei panni, non è più disposto a stare".