(Adnkronos Salute) - "A nulla sono valse le proposte sindacali di contratti di solidarietà - affermano ancora i sindacati - di affrontare a fondo la situazione di crisi mettendo in campo tutte le tutele possibili per chi perde il posto. Non c'è margine di trattativa possibile, perché non c'è alcun interesse a trattare".
"La situazione è gravissima - continuano le sigle - la piega presa in questo caso potrebbe essere l'approccio che si adotterà ad ogni scadenza di convenzione, tutto ciò non solo a grave penalizzazione dei lavoratori coinvolti, ma anche a detrimento dei servizi erogati e delle tutele dei cittadini. In un contesto così compromesso, nel quale la direzione regionale di Cri si permette anche di dichiarare il prossimo fallimento dell'ente, oltre a suscitare incertezze sul pagamento degli stipendi dei prossimi mesi, chiamiamo tutti ad una straordinaria assunzione di responsabilità: la Regione Lombardia, i cui vertici hanno già ricevuto una nostra richiesta d'incontro per la quale non abbiamo ancora ricevuto risposta; la Prefettura, i cui vertici hanno già ricevuto una nostra richiesta d'incontro a proposito dell'appalto per il Cie Corelli, altro fronte aperto con 36 lavoratori Cri licenziati, ma dalla quale non abbiamo ancora avuto risposta; l'Ao Salvini a cui chiediamo lumi sulla proroga e sulla prossima gara d'appalto".