(Adnkronos Salute) - Nella sala operatoria del Cavour un team di 44 persone provenienti in gran parte dall'Italia, ma anche da Stati Uniti, Regno Unito, Sud Africa e Ghana ai quali si aggiunge il personale sanitario della Marina e quello volontario della Croce Rossa italiana: "Tutti insieme portiamo lo spirito italiano nel mondo - ha detto il team leader Amerigo Giudice, chirurgo maxillo-facciale con Operation Smile dal 2006 - un made in Italy solidale che riesce a donare un sorriso a un bambino che prima non lo aveva. Qui in Ghana il centesimo bambino operato che ha subito un intervento maxillo-facciale, è stato anche il bambino più piccolo operato in questa campagna navale: poco più di tre mesi".
"Operiamo sui casi più gravi, quelli che hanno carattere d'urgenza, quelli da valutare con attenzione e a cui dare la priorità assoluta per poterli gestire nella maniera più rapida ed efficace - ha affermato Laura Velati della Fondazione Francesca Rava - Visitiamo decine e decine di bambini al giorno e purtroppo constatiamo che quelli che provengono da zone rurali sono quelli che necessitano di maggiore attenzione e cure essendo i più problematici e i più gravi. A bordo ho incontrato un team fantastico, gli angeli del mare li chiamo, persone stupende con grandi capacità, competenze e grandissima sensibilità, che seppur stanchi dopo quattro mesi lontano da casa, continuano a sorridere, a darsi da fare col massimo rispetto per tutto e tutti, supportandoci in questa missione".
Presenti a bordo l'ambasciatrice d'Italia in Ghana Laura Carpini, accompagnata dal comandante del 30° Gruppo Navale ammiraglio Paolo Treu, e numerose autorità civili e militari del Ghana tra cui il Ministro della Difesa Hon Mark Woyongo.