(Aki) - Le autorita' libanesi intendono ridurre il numero di rifugiati siriani che attraversano ogni giorno il confine, perche' il paese, a tre anni dall'inizio della crisi siriana, e' ormai allo stremo. Lo ha detto Nouhad Machnouk, ministro libanese degli Interni. "Il nostro programma mira a limitare l'ingresso di altri rifugiati siriani in Libano - ha spiegato, parlando con le delegazioni di alcuni comuni libanesi - e di avviare nuove procedure per determinare lo status dei rifugiati, la capacita' del paese di assorbirne di nuovi e i servizi che possono essere offerti, perche' molto spesso le donazioni sono poche e arrivano in ritardo".
Questo nuovo piano, ha spiegato il ministro, e' stato definito in coordinamento con l'Unione europea. Machnouk ha precisato che la nuova strategia e' resa necessaria dal fatto che i rifugiati siriani rappresentano ormai il 27% della popolazione libanese, mentre in Giordania sono il 10% e in Turchia, paese molto piu' grande e popoloso, sono il 4%.
