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Siria: l'altra guerra, l'infanzia perduta dei bambini soldato

18 giugno 2014 | 17.05
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Siria: l'altra guerra, l'infanzia perduta dei bambini soldato

(Aki) - Dal Sud America all'Africa fino al Caucaso e al Medio Oriente. Indifesi e piu' facili da trasformare in 'soldati' leali, i bambini sono spesso due volte vittima dei conflitti: subiscono le guerre e, in alcuni casi, vengono trascinati in prima linea con le armi in spalla. A rilanciare l'allarme sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati e' la denuncia giunta dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede in Gran Bretagna legata agli attivisti delle opposizioni.

Secondo l'Osservatorio, le cui notizie non sono verificabili in modo indipendente, combattenti dello 'Stato islamico dell'Iraq e del Levante' (Isil) hanno rapito 145 bambini curdi nella provincia di Aleppo, nel nord della Siria. I bambini, tutti alunni della scuola media, sarebbero stati sequestrati lo scorso 29 maggio in un'area della citta' di Aleppo sotto il controllo delle forze lealiste. Il timore, sulla base delle testimonianze di cinque ragazzini che sono riusciti a fuggire dopo il sequestro, e' che i bambini vengano arruolati dall'Isil tra i combattenti dopo 'corsi di addestramento' al jihad.

Lo scorso dicembre era stato il Washington Post a fare luce sui 'Cuccioli di Zarqawi', le brigate di bambini che l'Isil - legato ad al-Qaeda - ha creato in Siria. L'esistenza di queste milizie di bambini sarebbe dimostrata da un gran numero di video che il gruppo ha pubblicato sul web e che mostrano i piccoli, di eta' compresa tra i dieci e i 14 anni, intenti in attivita' di addestramento militare o durante 'lezioni' di istruttori con il volto coperto o ancora con i fucili in spalla. I bambini vengono anche indottrinati all'estremismo religioso, poco radicato in Siria fino all'esplosione della rivolta anti-Assad nel marzo del 2011. (segue)

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