(Aki) - Circa tre milioni di bambini sono stati vaccinati contro la poliomielite in Siria a sette mesi dallo scoppio dell'infezione, ma il rischio resta alto soprattutto nelle zone piu' violente. Lo riferisce l'Unicef, spiegando che insieme all'Oms (l'Organizzazione mondiale della sanita'), il ministero della Sanita' siriano, la Mezzaluna Rossa siriana e organizzazioni umanitarie indipendenti si stanno coordinando per condurre campagne di vaccinazione di massa nel Paese. ''L'Unicef i i suoi partner hanno vaccinato circa tre milioni di bambini in sei ondate di vaccinazioni in Siria'', ha detto Juliette Touma, portavoce regionale dell'Unicef, ad al Arabiya. L'ultima campagna di vaccinazioni condotta dall'Unicef in Siria si è conclusa la scorsa settimana.
Ma centinaia di migliaia di bambini che avrebbero bisogno di essere vaccinati non sono raggiungibili per difficolta' logistiche nel Paese, ha spiegato Touma, precisando che ''ci sono circa 323mila bambini sotto i cinque anni considerati ad alto rischio di contrarre la poliomielite che non sono stati raggiunti perché vivono in zone difficili da raggiungere per le violenze''. Le azioni dell'Unicef in Siria rientrano nella piu' grande campagna di vaccinazione ''nella storia del Medioriente'', ha detto Touma.