Il ministro per la Pa Fabiana Dadone prosegue sulla strada della massiccia introduzione nella pubblica amministrazione dello smart working. Tuttavia, vuole farlo "non come durante la fase emergenziale che ha visto anche effetti negativi, ad esempio per il diritto alla disconnessione che è stato meno riconosciuto" e a questo proposito ha convocato i sindacati già in questa settimana. Lo ha detto lei stessa intervendo al convegno in diretta streaming, al convegno "Smartworking: dall'emergenza all'opportunità" in corso al Senato.
"Da inizio anno in poi -ha proseguito - quando ci sarà il Piano organizzativo del lavoro agile, quando si entrerà a pieno regime, avremo anche strumenti da discutere insieme ai sindacati che ho convocato in tavoli tecnici in questa settimana per la riorganizzazione del lavoro che deve cambiare in questa fase di introduzione massiccia di lavoro agile al 50% dei lavoratori. Credo sia una opportunità grande".