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Smog, Galletti: "Italia a rischio mega multa dall'Ue"

02 febbraio 2017 | 09.30
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(Afp)
(Afp)

Il rischio di una mega multa dall'Ue per la violazione della direttiva sulla qualità dell'aria e le soglie massime di biossido di azoto "c'è e non c'è solo per la qualità dell'aria". Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti , in un'intervista a Radio24 torna a parlare dell'emergenza smog. Il ministro spiega che "siamo in infrazione Ue proprio sulla qualità dell'aria nella pianura padana, stiamo lavorando da anni, l'ennesima riunione con assessori e presidente del bacino padano c'è stata lunedì scorso".

"Abbiamo fatto molti interventi e la situazione sensibilmente migliorata, io però dico che abbiamo un percorso lungo e non c'è un intervento che risolve, è una miriade di interventi che devono essere fatti in maniera coordinata tra le regioni interessate".

Secondo Galletti è "difficile dire oggi l'esito dell'infrazione e anche la cifra è tutta da stabilire, la stabilisce la Corte di giustizia. Il rischio c'è e non c'è solo per la qualità dell'aria".

"Arrivato al governo - sottolinea Galletti - c'erano 37 infrazioni in ambiente, oggi sono 13 e tutte a carico delle regioni, il mio ministero non ne ha più. Questo un problema reale: acque, rifiuti, discariche, qualità dell'aria. La frammentarietà è il tema: io non ho un problema di risorse, su discariche abusive e depuratori io ho finanziato tutto, il problema è la governance".

Secondo il ministro non si può chiedere a un comune di 800 abitanti di fare tutto: "Bisogna fare la gara, i bandi, monitorare i lavori. Sto commissariando ma anche il mio ministero non è nato per quello, io faccio regolazione e controllo. Un lavoro molto approfondito è stato fatto, arriviamo con i quattro piani del bacino padano coordinati fra di loro con interventi strutturali messi in campo. Si è fatto con un ottimo lavoro, svolto con unità al di là dell'appartenenza politica”.

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