A Piazza Affari il Ftse Mib termina gli scambi a 21.678 punti (+0,53%) e l'All Share a 23.029 (+0,58%). Debutto col botto per Fineco Bank
Chiudono in ordine sparso le piazze finanziarie del Vecchio Continente con Milano che guida i rialzi per l'intera seduta e termina la giornata mettendo a segno una performance migliore rispetto a quella delle consorelle europee.
Milano chiude in territorio positivo con il Ftse Mib che termina gli scambi a 21.678 punti (+0,53%) e l'All Share a 23.029 (+0,58%). Debutto col botto per Fineco Bank. Il titolo termina la prima giornata in rialzo dell'8,1% a 4 euro. Le azioni erano state collocate a 3,7 euro. Tra le blue chips acquisti su Autogrill +4,3% e Bpm +2,95%. In deciso rialzo Wdf (+2,2%).
Tra i bancari in rialzo Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+1,39%) mentre è in corso l'aumento di capitale; in calo Mps (-1,11%) dopo il forte rialzo messo a segno nella giornata di ieri. Ubi Banca guadagna l'1,13%, Mediobanca +0,95%, Banco Popolare +0,88%, Intesa Sanpaolo +0,43%, Unicredit +0,32%.
Il dato più incoraggiante è rappresentato da quello sull'occupazione nel settore privato americano che da maggio a giugno registra un aumento di 281mila unità. Lo riporta il rapporto sull'occupazione nazionale dell'Automatic Data Processing, considerato un anticipatore degli occupati non agricoli del Bureau of Labor Statistics, in agenda per domani (venerdì negli Usa sarà festa nazionale). Il dato è nettamente migliore delle attese degli analisti.
Una giornata, quella di oggi, contrassegnata da alcuni importanti appuntamenti a partire dai dati macroeconomici americani e dall'intervento del presidente della Fed Janet Yellen.
"È lecito pensare che se domani i dati dovessero superare le 250 mila unità, il mercato potrebbe iniziare a credere con maggiore convinzione che la Fed possa anticipare in qualche modo il rialzo dei tassi di interesse e tagliare gli stimoli monetari di 15 miliardi di dollari già a luglio" commenta Vincenzo Longo, analista di Ig Markets. In calo gli ordini nel settore dell'industria nel mese di maggio (-0,5%), ma in linea con il consensus.
Intanto, da Washington, "il presidente della Fed Janet Yellen ha escluso la possibilità che i tassi di interesse possano in qualche modo ribilanciare i rischi della stabilità finanziaria, precisando che le richieste di funding di breve termine che arrivano alla Fed sono inferiori ai livelli pre crisi" ricorda Longo. In questo scenario, mentre il differenziale tra Bpt e Bund tedeschi chiude a 163 punti base, Bruxelles termina la giornata in rialzo +0,46%, Londra +0,2%, Amsterdam +0,09%, Francoforte +0,09%, Madrid +0,08%, Zurigo -0,01%, Lisbona -0,04%, Parigi -0,37%.
