Deboli le piazze finanziarie europee nel giorno della riunione straordinaria dell'Eurogruppo dopo che la Grecia ha chiesto una estensione di ulteriori sei mesi del programma di aiuti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,24%, spread Btp-Bund a 120 punti
Seduta nel segno dell'attesa per i mercati finanziari del Vecchio Continente: è l'intesa sulla Grecia a tener banco, mentre proseguono le trattative a Bruxelles sulla richiesta del governo ellenico di estendere per altri sei mesi il programma di aiuti. Un tema su cui gli investitori si mantengono ottimisti: Atene chiude in sostanziale parità, Milano invece accelera al rialzo sul finale L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,24% a 21.843 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi a 120 punti con un rendimento dell'1,57%.
Maglia rosa per Francoforte in rialzo dello 0,24%, bene Londra +0,38%, sostanzialmente stabili le piazze di Parigi, Amsterdam e Bruxelles. Sul fronte macroeconomico bene i dati Pmi dell’Eurozona. L'indice Pmi composito, che monitora l'attività manifatturiera e dei servizi, sale a febbraio a 53,5 punti da 52,6 punti di gennaio, segnando i massimi da 7 mesi, secondo la lettura preliminare di Markit Economics. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che puntavano su un rialzo a 53 punti.
A Piazza Affari miglior performance per Mps che guadagna il 6,73% a 0,594 euro, bene anche il comparto bancario in particolare le popolari. Telecom Italia resta sopra quota un euro (1,013 euro) ma perde l'1,07% nel giorno della diffusione dei conti e della presentazione, a Londra del piano industriale. Contrastato il settore dell'energia, male Tenaris che perde l'1,63% a 12,70 euro.