Chiusura di settimana contrastata per le principali piazze finanziarie europee. Mentre Wall Street viaggia in rialzo, spinta dai dati sul mercato del lavoro di giugno parzialmente positivi - aumentano i posti (+222mila settore non agricolo) ma il tasso disoccupazione sale al 4,4% dal 4,3% del mese di maggio - le Borse del Vecchio Continente non trovano una direzione univoca, mentre attendono gli esiti del G20.
Bruxelles mette a segno un rialzo dello 0,34%, Londra registra +0,19%, Francoforte termina la seduta sopra la parità (+0,06%). Invariata Amsterdam. In calo Madrid (-0,09%) e Parigi (-0,14%). A Milano il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,33% a 21.015 punti, mentre l'All Share chiude a 23.184 punti (-0,2%).
Tra le blue chips milanesi è Mediaset a scontare la peggiore performance con una flessione del 3,07%. Vendite sul comparto dell'oil&gas in scia al calo del prezzo del petrolio: Tenaris cede il 2,61%, Saipem -1,85% ed Eni, 0,99%. In rosso anche il risparmio gestito con Finecobank che perde il 2,81%, Azimut che cede l'1,28%, Banca Generali -1,05%. Misto il lusso con Salvatore Ferragamo in calo del 2,13% e Moncler -0,68%, mentre Luxottica, che ha presentato un nuovo piano di welfare aziendale, avanza dello 0,39% e Ynap +0,39%. In vetta al Ftse Mib è Brembo che guadagna l'1,72%, seguita dagli altri titoli industriali: Stmicroelectronics +1,23%, Prysmian +1,19%.