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Martedì 21 Maggio 2024
Aggiornato: 10:59
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PODCAST

Gli attacchi terroristici di Hamas, la risposta di Israele. I fatti e le voci della drammatica situazione in Medio Oriente.

PUNTATA 149

La Procura della Corte penale internazionale chiede arresto Netanyahu - Ascolta

Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Kahn ha chiesto che i giudici emettano mandati di arresto internazionale nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Chiesto anche un mandato di arresto internazionale per il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che, insieme a Netanyahu, è accusato da Kahn di vari crimini.

 - (Fotogramma)
PUNTATA 148

La morte di Raisi irrompe nel conflitto tra Israele e Hamas - Ascolta

La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Abdollahian, vittime assieme ad altri membri dell'equipaggio, dello schianto dell'elicottero su cui viaggiavano in una regione montuosa a circa 60 chilometri da Teheran, irrompe nel conflitto tra Israele e Hamas, che esprime dolore e tristezza per quanto accaduto. A seguito della morte di Raisi il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei ha nominato il primo vicepresidente, Mohammad Mokhber, nuovo presidente facente funzioni, della Nazione. Nel frattempo, il consigliere per la sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, ha incontrato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa del paese, Herzi Halevi a Tel Aviv per fare il punto della situazione, in particolare sull'offensiva su Rafah.

Stoccolma e Rouen, sale la tensione anche in Europa - Ascolta
PUNTATA 147

Stoccolma e Rouen, sale la tensione anche in Europa - Ascolta

Mentre Israele allarga l'intervento a Rafah, nel sud della Striscia, l'ambasciata israeliana a Stoccolma è stata isolata dopo una sparatoria avvenuta questa mattina presto. La polizia francese ha ucciso invece un uomo armato che stava dando fuoco a una sinagoga nella città settentrionale di Rouen. La guerra a Gaza inoltre ha fatto irruzione nel mondo del calcio durante la conferenza della Fifa a Bangkok: l'associazione del calcio palestinese ha chiesto la sospensione di Israele dalla Federazione. La mozione sarà sottoposta a un comitato di esperti che invierà le sue raccomandazioni in merito alla Fifa entro il 20 luglio. Sulla situazione degli ostaggi di Gaza interviene invece l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan.

(Fotogramma)
PUNTATA 146

L’Egitto accusa Israele, a rischio il trattato - Ascolta

Mentre Israele attende l'approvazione del governo israeliano all'ampliamento dell'offensiva su Rafah, le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno risuonando a Kerem Shalom, nel sud di Israele dove si trova l'omonimo valico da cui passano, per le ispezioni, i camion di aiuti umanitari per i civili che devono poi entrare nella Striscia. In merito allo stallo della trattativa su pace e ostaggi, l'Egitto afferma che Israele sta mettendo a rischio il trattato di pace e distorce i fatti riguardo alle responsabilità dei mancati aiuti a Gaza e l'apertura dei valichi.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 143

Israele prosegue operazione a Rafah, primo soldato tra le vittime - Ascolta

L'esercito israeliano prosegue l'avanzata con i tank e le truppe a Rafah, passando di quartiere in quartiere nella parte orientale della città più a sud della Striscia. Si registra una prima vittima dell'offensiva. Si tratta di un soldato israeliano morto combattendo durante le operazioni nella città. Sale così a 273 il bilancio dei morti tra i soldati israeliani dall'inizio delle operazioni militari successive all'attacco del 7 ottobre in Israele. Intanto il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz ha parlato al telefono con il consigliere per la sicurezza nazionale americano degli Stati Uniti Jake Sullivan, atteso in Arabia Saudita e Israele nel fine settimana.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 142

Netanyahu: "O noi o loro, i mostri di Hamas" - Ascolta

Le operazioni militari delle forze israeliane vanno avanti su più fronti. Sono in corso ulteriori attacchi da terra anche con i tank e dall'aria dell'Idf nella zona di Jabalya a nord di Gaza, dove l'esercito già ieri l'altro ha avviato un'operazione contro Hamas, in particolare verso il campo profughi locale. Lo stesso sta avvenendo a Rafah, nel sud della Striscia, dove l'Idf continua ad avanzare nella parte orientale della città, in particolare in altri quartieri della stessa area più vicini al centro dopo aver preso un'importante arteria tra le due zone. Le parole del premier israeliano Benyamin Netanyahu: "O noi, Israele, o loro, i mostri di Hamas".

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 141

Israele stringe la morsa su Rafah - Ascolta

Israele stringe la morsa su Rafah. Raid aerei sono stati condotti nella notte sulla parte orientale della città, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite auto della polizia di Hamas come riferiscono media palestinesi. Sempre nella notte sono stati condotti raid aerei contro il quartiere di Shejaiya a Gaza City nel nord della Striscia causando almeno un morto e diversi feriti. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti a un'offensiva militare di terra a Rafah ma Israele non arretra sulle sue posizioni.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 140

Riapre il valico di Rafah per gli aiuti, si tratta al Cairo - Ascolta

Il valico di Rafah, ora sotto il controllo dell’esercito israeliano e attraverso cui passano gli aiuti per la popolazione civile di Gaza, dopo l’insistenza degli Stati Uniti è stato riaperto oggi in modo che l'assistenza umanitaria possa continuare ad arrivare. I camion provenienti dall'Egitto sono già in fase di ispezione. Sullo sfondo l'annunciata operazione a Rafah dove, secondo fonti citate da Haaretz, le forze israeliane stanno operando nella parte orientale della città, soprattutto nelle zone adiacenti alla frontiera tra Gaza e l'Egitto.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 139

Israele prende il controllo del lato palestinese del valico di Rafah - Ascolta

Le forze di difesa israeliane hanno chiuso e preso il controllo del lato palestinese del valico di Rafah con l'Egitto in quanto secondo informazioni di intelligence veniva usato per scopi terroristici. Nell'operazione sono stati uccisi 20 miliziani, mentre sono stati localizzati tre tunnel. Inoltre è stata colpita e distrutta un'auto carica di esplosivo lanciata contro un carro armato israeliano. L'Idf inoltre ha chiuso il valico di Erez tra Israele e nord Gaza mentre cresce l'attesa per la risposta che il governo di Netanyahu darà dopo l’accettazione da parte di Hamas della proposta di cessate il fuoco frutto della mediazione di Egitto e Qatar sullo sfondo dell'operazione a Rafah che ha ottenuto il via libera del gabinetto di guerra israeliano.

(Fotogramma)
PUNTATA 138

Israele, governo approva l'operazione a Rafah - Ascolta

Il Gabinetto di guerra israeliano ha approvato all'unanimità l'operazione a Rafah, di cui l'esercito ha preparato i piani, dopo l'interruzione dei negoziati tra Israele e Hamas. Una volta evacuata la popolazione in un'azione definita dall'Idf "limitata e temporanea", l'operazione militare dovrebbe cominciare entro pochi giorni. Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalle zone orientali della città Rafah dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano che ha lanciato volantini e inviato messaggi alla popolazione. Hamas nel frattempo si prepara all'offensiva israeliana.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 137

Negoziati indietro, Israele prepara l’attacco a Rafah - Ascolta

Balzo all'indietro del negoziato tra Israele e Hamas che si è interrotto al Cairo senza riuscire a sciogliere i nodi di un accordo giudicato vicino ma che ora apre la strada all’operazione promessa per mesi dal premier israeliano Netanyahu: l’attacco a Rafah. L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione parziale dell'area, per ora limitata a una porzione della città palestinese. Volantini sono stati lanciati dall'Idf alla popolazione, contenenti istruzioni sulle zone che devono essere evacuate e su quali percorsi prendere per raggiungere una zona sicura. Rapporti palestinesi nel frattempo affermano che l'Egitto avrebbe bloccato il valico di frontiera di Rafah con blocchi di cemento, impedendo agli abitanti della Striscia di uscire o entrare nel Paese.

(Fotogramma)
PUNTATA 136

Muro contro muro fra Turchia e Israele - Ascolta

Mentre la protesta contro la guerra a Gaza sta incendiando le università americane, con occupazioni e arresti e si sta allargando a macchia di leopardo in altre università dall' Europa all'Asia, dall' Oceania al Medio Oriente, le trattative su tregua e ostaggi vanno avanti. Non si ferma intanto il muro contro muro tra la Turchia e Israele. Ankara ha interrotto tutte le esportazioni e importazioni da e verso lo stato ebraico.

Trattative e appelli, la protesta pro Palestina ferma le università - Ascolta
PUNTATA 135

Trattative e appelli, la protesta pro Palestina ferma le università - Ascolta

Sullo sfondo delle proteste pro palestina e degli arresti, oltre 2000 nelle università americane ma anche francesi, l'istituto di studi politici di Parigi, oggi ha chiuso i suoi locali a causa di una nuova occupazione, vanno avanti i negoziati sulla tregua e sugli ostaggi. Nel frattempo, il governo israeliano ha confermato la morte di un ostaggio Dror Or. Era nelle mani di Hamas dal 7 ottobre. Sua moglie Yonat è stata uccisa nell'assalto, i suoi figli erano stati catturati con lui, ma liberati a novembre durante uno scambio di prigionieri. Tornando alle trattative i mediatori di Egitto e Qatar, hanno concesso ad Hamas più tempo per rispondere all'ultima proposta, ritenendo che dal movimento potrebbe arrivare un secco 'no'. Nuovo appello Intanto del segretario generale delle Nazioni Unite, Antònio Guterres, rivolto a Israele e Hamas affinchè raggiungano subito un accordo per evitare che la guerra nella Striscia di Gaza peggiori.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 134

Israele vuole una vittoria totale su Hamas - Ascolta

Mentre l'Occidente, con Usa e Gran Bretagna in testa, e diversi Stati arabi premono sull'organizzazione perché accetti le richieste di Israele per poter raggiungere un accordo per lo scambio di prigionieri e una tregua che comporterebbe il rinvio della temuta operazione di terra dell'Idf a Rafah il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu durante un incontro con i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi fa sapere che l'evacuazione della popolazione da Rafah è già iniziata in vista dell'avvio dell'operazione militare che avverrà presto e che è sostenuta da tutti i ministri del governo.

Ultimatum Israele, pronto l’attacco a Rafah - Ascolta
PUNTATA 133

Ultimatum Israele, pronto l’attacco a Rafah - Ascolta

Mentre le manifestazioni pro Palestina dilagano nelle università americane le forze di difesa israeliane fanno sapere che se entro 48-72 ore non sarà presa una decisione definitiva sulla proposta di accordo che porterebbe alla liberazione di 33 ostaggi verra lanciato l'attacco su Rafah. I carri armati israeliani sarebbero schierati al confine con Gaza e pronti a ricevere il via libera per iniziare l'offensiva, considerata da Israele come l'ultima spinta necessaria per sradicare le forze combattenti di Hamas dalla Striscia, nonostante gli avvertimenti di un disastro umanitario se i civili non saranno allontanati dal pericolo.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 132

Israele prepara l’attacco a Rafah - Ascolta

Israele prepara l'attacco a Rafah, ultima roccaforte di Hamas nel sud di Gaza dove potrebbero essere tenuti prigionieri gli ostaggi, e rifugio per oltre un milione di palestinesi in fuga. L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah, come riferito dai media. Un'operazione già annunciata nel pomeriggio di ieri, quando l'esercito israeliano ha informato il governo che le sue forze hanno completato i preparativi per entrare a Rafah e che la data dipende solo dal gabinetto di guerra. L'Egitto nel frattempo sta lavorando per garantire un accordo che impedisca un'operazione israeliana nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

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PUNTATA 130

Nuove minacce dell’Iran a Israele - Ascolta

Nuova minaccia contro Israele da parte del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, lanciata durante un intervento all'università di Lahore in Pakistan dove si trova per una visita ufficiale di tre giorni. Le sue parole: "L'Iran ha punito il regime sionista per il crimine commesso, ovvero l'attacco al consolato della Repubblica islamica a Damasco. Se il regime sionista commettesse l'errore di invadere la Terra Santa dell'Iran, la situazione cambierà ed è improbabile che rimarrà qualcosa di questo regime".

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 129

Israele, 'Unrwa albero marcio le cui radici sono Hamas' - Ascolta

Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Oren Marmorstein, replica alle conclusioni del rapporto sull'agenzia Onu per il soccorso ai rifugiati palestinesi, l'Unrwa, elaborato da un gruppo indipendente su incarico delle Nazioni Unite che ha condotto un'analisi delle accuse presentate da Israele all'indomani dell'attacco del 7 ottobre. Il processo di revisione indipendente è stato avviato a febbraio dall’ex ministro degli Esteri francese Catherine Colonna. "Unrwa albero marcio e velenoso le cui radici sono Hamas", dice Oren Marmorstein.

Israele Iran, massima allerta per la Pasqua ebraica - Ascolta
PUNTATA 128

Israele Iran, massima allerta per la Pasqua ebraica - Ascolta

Le Forze di difesa israeliane sono in stato di massima allerta su tutti i fronti per la Pasqua ebraica le cui celebrazioni inizieranno questa sera per concludersi martedì 30 aprile. Fanno inoltre sapere che la pressione militare non diminuirà.

(Fotogramma)
PUNTATA 127

Israele Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco" - Ascolta

L'attacco attribuito a Israele nella zona a Isfahan, in Iran, è stato al centro dei lavori dell'ultima giornata del G7 degli Esteri a Capri. I ministri hanno invitato alla prudenza e convenuto sulla necessità di evitare una escalation nell'area dove va avanti il conflitto tra Israele e Hamas. Le parole del segretario di Stato americano Antony Blinken:"Non siamo coinvolti in alcuna operazione offensiva".

Israele Iran, la risposta di Tel Aviv a Teheran, colpita base aerea - Ascolta
PUNTATA 126

Israele Iran, la risposta di Tel Aviv a Teheran, colpita base aerea - Ascolta

La tanto attesa risposta israeliana nei confronti di Teheran per gli oltre trecento missili e droni iraniani lanciati verso Israele sabato scorso si è consumata nella notte con un attacco che ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Esfahan, nell'Iran centrale. La base ospita da tempo la flotta aerea iraniana di F-14 Tomcat di fabbricazione americana, acquistati prima della rivoluzione islamica del 1979.

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PUNTATA 125

Iran, 'se Israele attacca le centrali nucleari faremo lo stesso' - Ascolta

Rimane alta la tensione tra Israele e Iran in vista della risposta israeliana all'attacco di Teheran di sabato scorso contro Israele. Ahmad Haghtalab, comandante responsabile della sicurezza nucleare ha fatto sapere che se Israele attaccherà i siti nucleari iraniani certamente le forze iraniane risponderanno. Il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha l'ultima parola sul programma nucleare, che l’Occidente sospetta abbia scopi militari. Khamenei ha affermato in numerose occasioni che Teheran non ha mai perseguito la costruzione o l’uso di armi nucleari.

(Fotogramma)
PUNTATA 124

Si surriscalda il fronte libanese - Ascolta

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas va avanti mentre si surriscalda sempre più il fronte libanese. Due miliziani di Hezbollah sono stati uccisi in un raid aereo israeliano condotto nella notte nel sud del Libano, nell'area di Khiam. Tra gli obiettivi attaccati, spiega L'Idf c'erano diverse infrastrutture terroristiche utilizzate da Hezbollah. L'esercito israeliano inoltre ha annunciato di aver ucciso il terrorista Yussef Rafik Ahmed Shabat, responsabile del dipartimento delle Indagini interne di Hamas nel nord della Striscia. Per gli Usa, che impongono nuove sanzioni contro Teheran, è improbabile che Israele attacchi l'Iran prima della fine della Pasqua ebraica che comincia lunedì 22 aprile e termina il 29. Secondo alcuni media, poi ci sarebbe il via libera da parte degli Usa a una offensiva su Rafah per evitare l'attacco all'Iran. Anche l'Ue prende provvedimenti contro Teheran attraverso nuove sanzioni.

Israele Iran, Tel Aviv vuole che i Pasdaran siano riconosciuti come terroristi - Ascolta
PUNTATA 123

Israele Iran, Tel Aviv vuole che i Pasdaran siano riconosciuti come terroristi - Ascolta

Il comandante delle forze aeree dell'Esercito iraniano Hamid Vahedi ha annunciato che l'Aeronautica militare è pronta a colpire i suoi nemici con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi. Nel frattempo, il Ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, incontrando i suoi omologhi britannici e tedeschi in visita in Israele li ha esortati a riconoscere i Pasdaran come gruppo terroristico.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 122

Israele Iran, Teheran evacua basi in Siria - Ascolta

I Pasdaran iraniani avrebbero adottato "misure di emergenza" per le loro strutture in tutta la Siria, per il timore di un attacco israeliano. Lo scrive Haaretz riprendendo il Wall Street Journal che cita come fonte un consigliere del governo siriano e un attivista locale. Acune strutture sarebbero state evacuate. Nel frattempo l'aeronautica israeliana ha colpito più di 40 obiettivi nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, compresi lanciarazzi pronti per attacchi contro Israele. I caccia israeliani hanno inoltre colpito diversi obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano durante la notte mentre gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni contro l'Iran.

(Fotogramma)
PUNTATA 121

Israele studia attacco, Iran minaccia uso nuova arma - Ascolta

Israele risponderà all'Iran e l'attacco potrebbe presto arrrivare. Dopo il raid di sabato scorso, il governo di Benyamin Netanyahu sembra aver fatto la sua scelta. L'operazione verso cui si sta dirigendo Israele si scontra con la posizione americana e di quella degli alleati che l'hanno affiancato nell'abbattere il 99% dei proiettili lanciati da Teheran contro lo stato ebraico. Secondo un autorevole funzionario dell'Amministrazione Usa e una fonte dell'intelligence americana la risposta isareliana sarà ristretta e limitata ma colpirà l'interno del territorio iraniano.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 120

Israele pensa a una risposta militare all’Iran - Ascolta

L'apparato di difesa israeliano preme per una risposta militare all'attacco dell'Iran e il premier Benyamin Netanyahu sembra deciso ad appoggiarlo. Lo rivela Haaretz citando una sua fonte mentre è in corso il dibattito nel Gabinetto di guerra che deve decidere quale risposta dare a Teheran. La stessa fonte ha aggiunto che la forte pressione internazionale su Israele avrà effetti sulla decisione. Secondo le previsioni e proprio in vista di questo aumento della pressione, Haaretz sostiene che, se c'è una finestra per compiere l'attacco questa si chiuderà tra pochi giorni. Gli Stati Uniti ritengono che la risposta di Israele all'attacco senza precedenti dell'Iran sarà probabilmente limitata e potrebbe concentrarsi su obiettivi chiave al di fuori dell'Iran.

Iran, 'diritto all’autodifesa' - Ascolta
PUNTATA 119

Iran, 'diritto all’autodifesa' - Ascolta

L'Iran ha lanciato un'offensiva diplomatica dopo l'attacco missilistico contro Israele e ha avuto colloqui con almeno nove paesi ai quali ha comunicato che l'obiettivo di Teheran era legato al fattore deterrenza e all'autodifesa. Teheran ha fatto sapere inoltre che risponderà se minacciata a nuove aggressioni israeliane.

Israele chiede all’Onu tutte le sanzioni possibili contro l’Iran - Ascolta
PUNTATA 118

Israele chiede all’Onu tutte le sanzioni possibili contro l’Iran - Ascolta

L'inviato israeliano delle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha esortato il Consiglio di Sicurezza dell'Onu a imporre "tutte le possibili sanzioni" contro l'Iran dopo l'attacco della repubblica islamica contro Israele. Nel frattempo, tre funzionari statunitensi hanno dichiarato al Wall Street Journal che circa la metà dei missili balistici partiti dall'Iran non sono stati lanciati correttamente o si sono schiantati prima di raggiungere la loro destinazione.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 117

Israele si prepara all’attacco dall’Iran - Ascolta

Israele si sta preparando a un attacco diretto dall’Iran probabilmente sul suolo israeliano, nelle prossime 24-48 ore: Lo ha detto al Wall Street Journal un funzionario statunitense citando rapporti dell’intelligence. Secondo la fonte, l'attacco avverrebbe nel sud oppure nel nord del Paese. Il rapporto del Wsj sottolinea inoltre che ai dipendenti del governo americano in Israele e alle loro famiglie è stato vietato viaggiare in aree al di fuori del centro di Israele, Gerusalemme e Beersheba, evitando il nord e il sud del Paese, fino a nuovo avviso.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 116

Sale la tensione tra Iran e Israele - Ascolta

Si surriscalda la situazione sul fronte iraniano. Dopo l'ennesima minaccia di Khamenei di ritorsioni per l'attacco israeliano a Damasco, in un tweet il ministro israeliano degli Esteri, Israel Katz, in ebraico e persiano, taggando il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, avverte che se 'l’Iran attacca dal proprio territorio, Israele risponderà e attaccherà in Iran. Nel frattempo il presidente americano Joe Biden torna a criticare il premier israeliano Netanyahu.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 115

Israele acquista tende per preparare l’operazione a Rafah - Ascolta

Israele acquisterà 40mila tende dove trasferire la popolazione palestinese di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, per poi procedere con l'operazione di terra. Lo riporta l'emittente Khan News citando un funzionario israeliano. La conferma, fa notare l'emittente, arriva dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che c'è una data per l'invasione dell'ultima città di Gaza situata al confine con l'Egitto. Nel frattempo, secondo fonti dell'intelligence americana citate dalla Cnn e' improbabile che l'Iran attacchi direttamente Israele: Teheran starebbe invece esortando i gruppi che sostiene a lanciare attacchi di rappresaglia.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 114

Israele attacca in Libano e frena su accordo Gaza - Ascolta

Fonti israeliane hanno ridimensionato la possibilità di un accordo imminente su Gaza nelle trattative indirette tra le parti in corso al Cairo, come avevano lasciato intendere alcune informazioni trapelate sui media. Dopo Israele anche fonti palestinesi a Gaza gelano l'ottimismo arrivato dall'Egitto, secondo cui un accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi sarebbe vicino. Intanto dopo il ritiro dell'Idf dal sud di Gaza e da Khan Yunis dove stanno rientrando gli sfollati palestinesi, aerei israeliani hanno colpito ed ucciso la notte scorsa Ali Ahmed Hassin, comandante delle Forze Radwan dell'organizzazione terroristica Hezbollah nella regione di Hajir in Libano. Daniel Hagari, portavoce dell'esercito.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 113

Pressing Usa su Israele, riaprono Erez e porto Ashdod - Ascolta

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la riapertura del valico di Erez tra Israele e il nord della Striscia e l’utilizzo del porto di Ashdod per la consegna temporanea degli aiuti a Gaza. Stati Uniti soddisfatti per la decisione arrivata dopo la conversazione telefonica tra Biden e Netanyahu, una lunga e tesa conversazione nella quale il presidente Usa aveva intimato al premier israeliano di cambiare immediatamente e radicalmente registro nella guerra a Gaza.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 111

Si scalda il fronte tra Israele e Libano - Ascolta

Il premier Benjamin Netanyahu ha informato il Gabinetto di Guerra che invierà una delegazione a Washington la prossima settimana come già annunciato ieri dalla Casa Bianca per parlare di Rafah. Resta alta nel frattempo la tensione tra Israele e il Libano dove si trova ora la premier italiana Giorgia Meloni che ieri ha incontrato il premier libanese e visitato oggi a Shama i contingenti militari italiani. Almeno 10 razzi sono stati lanciati questa mattina verso la comunità di confine di Shlomi come riferisce l'esercito israeliano aggiungendo che nove dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. In risposta, l'artiglieria israeliana sta colpendo oltre confine. L'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha affermato nel frattempo che Israele ha una responsabilità significativa sulla catastrofe umanitaria a Gaza e che esiste un caso "plausibile" secondo cui Israele stia usando la fame come arma di guerra a Gaza. Türk ha affermato che se l'intento fosse dimostrato, ciò equivarrebbe a un crimine di guerra.

(Fotogramma/Ipa)

Si scalda il fronte tra Israele e Libano - Ascolta

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato l'uccisione nel corso di un attacco notturno nel Sud del Libano di un esponente chiave del gruppo terroristico Jamaa al-Islamiya che aveva promosso in passato complotti terroristici contro il territorio israeliano. Nel frattempo una raffica di almeno 30 razzi è stata lanciata dal Libano verso la città di Kiryat Shmona nel Nord di Israele. I media hanno riferito che l'Iron Dome ne ha intercettato alcuni mentre altri hanno colpito siti della città caus...

 - Fotogramma
PUNTATA 109

Tregua a Gaza, Israele ritira delegazione - Ascolta

Israele ha ritirato la propria delegazione alle trattative in corso a Doha su Gaza, come riferisce la radio pubblica israeliana, in seguito alla presa di posizione di Hamas che, dopo la risoluzione dell'Onu sul cessate il fuoco a Gaza, ha informato i mediatori del Qatar e dell'Egitto che non avrebbe abbandonato le proprie richieste sui negoziati, tra cui il ritiro dell'esercito israeliano dalla Striscia. La risoluzione dell'Onu, favorita dall'astensione degli Usa in Consiglio di sicurezza ha fatto infuriare Israele, che ha bollato il mancato veto dell'alleato americano come "un passo indietro" dell'amministrazione Biden.

(Fotogramma/Ipa)
PUNTATA 108

Ex 007 israeliano, ‘Non possiamo liberare tutti gli ostaggi’ - Ascolta

La sorte del centinaio di ostaggi israeliani ancora in mano ad Hamas, tenuti prigionieri da qualche parte nella Striscia di Gaza: a esprimere la sua opinione sugli sforzi profusi da Israele per riportarli a casa è Yossi Amrosi ex alto funzionario dello Shin Bet, l’Agenzia per la sicurezza israeliana, intervistato da una emittente radio israeliana.

(Fotogramma)
PUNTATA 106

Cisgiordania, l’altra guerra - Ascolta

Un conflitto latente che marcia in parallelo con quello a Gaza. E’ quanto sta accadendo in Cisgiordania, una polveriera con quotidiani tra coloni israeliani e palestinesi.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 104

Rafah sotto tiro - Ascolta

165esimo giorno di gerra tra Israele e Hamas. Occhi puntati sull'annunciata operazione militare israeliana a Rafah sulla quale il presidente Usa Biden ha più volte espresso tutta la sua perleplissità e contarietà. Biden starebbe cercando di convincere il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, a desistere dall'intraprendere l'invasione della città nel sud della Striscia dove centinaia di migliaia di palestinesi hanno trovato rifugio dai bombardamenti israeliani degli ultimi mesi.

(Afp)
PUNTATA 103

A Gaza morti più bambini che in 4 anni di guerre - Ascolta

12.300 bambini uccisi nella guerra in corso a Gaza a fronte dei 12.193 che sono stati vittime di conflitti in tutto il mondo negli ultimi 4 anni, sono i numeri forniti dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.

(Afp)
PUNTATA 102

Generale Idf, ‘guerra nella Striscia è finita 2 mesi fa’ - Ascolta

La guerra nella Striscia di Gaza in quanto tale è finita 2 mesi fa, l’intensità degli scontri non è più quella di prima, l’esercito israeliano ha quasi il completo controllo del territorio. E’ quanto sostiene Israel Ziv, ex capo dell’Idf, le Forze di difesa israeliane.

(Fotogramma)
PUNTATA 101

Hamas incita a marciare su spianata moschee - Ascolta

Vanno avanti a fatica i negoziati per evitare un’escalation del conflitto. Ismail Haniyeh, capo del Politburo di Hamas, e' tornato a parlare di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. L'organizzazione terroristica ha lanciato inoltre un appello ai palestinesi della Cisgiordania affinchè marcino verso la Spianata della Moschea a Gerusalemme. La richiesta arriva in vista dal primo venerdì di Ramadan, che molti ritengono a rischio grave di incidenti.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 98

Si tratta ancora per la tregua a Gaza - Ascolta

Nulla di fatto sull'ennesima tornata di colloqui al Cairo per far tacere le armi nella Striscia di Gaza. Nessuno ha parlato di "rottura", perché i negoziati riprenderanno la settimana prossima e si è mosso anche il direttore della Cia, Bill Burns, che a quanto si è appreso è volato al Cairo e poi a Doha per continuare le trattative con il premier del Qatar. Ma di certo non ci sarà una tregua prima dell'inizio del Ramadan, domenica o lunedì, mentre il premier israeliano Benyamin Netanyahu respinge tutte le pressioni internazionali e ribadisce la volontà di estirpare Hamas dalla città di Rafah, perché non farlo, ha detto, significherebbe "perdere la guerra". Intanto il presidente americano Biden durante il discorso sull Stato dell'Unione rivolge un monito a Israele.

(Ipa/Fotogramma)
PUNTATA 97

Ramadan senza pace - Ascolta

I negoziati per arrivare a un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas, come scrive il Guardian, sembrano essere in fase di stallo, quando mancano ormai pochi giorni alla scadenza non ufficiale dell'inizio del Ramadan. Secondo il Wall Street Journal, i mediatori nel contesto dei 'difficili' colloqui al Cairo avrebbero proposto una breve pausa, anche di pochi giorni, nei combattimenti nella Striscia di Gaza per guadagnare tempo per arrivare a un cessate il fuoco "più lungo" tra Israele e Hamas.

(Foto Afp)
PUNTATA 93

Israele attacca ancora, nel mirino anche Jenin - Ascolta

145esimo giorno di guerra. Le foze di difesa israeliane continuano a operare sulla parte Sud della Striscia, soprattutto a Khan Yunis, ma anche nel centro di Gaza mentre non si placano gli scontri con gli Hezbollah al Nord con lo scambio di razzi e raid. Le sirene hanno risuonato in diverse comunità vicino al confine settentrionale, avvertendo del lancio di razzi in arrivo. Le città vicine al confine sono state in gran parte evacuate dai civili dall’8 ottobre, quando le forze guidate da Hezbollah hanno iniziato a lanciare attacchi quotidiani contro le comunità israeliane e le postazioni militari lungo il confine. Combattimenti sono segnalati anche in Cisgiordania a Jenin.

(Afp)
PUNTATA 92

Netanyahu e Hamas contro Biden - Ascolta

Il presidente statunitense Joe Biden si è detto ottimista su un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza prima del Ramadam, una dichiarazione non condivisa dal premier israeliano Netanyahu e da Hamas.

(Afp)
PUNTATA 90

Israele ipoteca il futuro di Gaza - Ascolta

Il dopo conflitto a Gaza. Il premier Benjamin Netanyahu ha illustrato al gabinetto di sicurezza israeliano un documento coi principi sulla gestione della Striscia finite le ostilità.

(Ipa/Fotogramma)
Puntata 88

I tunnel segreti di Hezbollah - Ascolta

Hezbollah ha una rete di tunnel segreti in Libano più avanzata di Hamas a Gaza. I cunicoli sotterranei possono raggiunge Israele e forse la Siria.



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