Valentino Rossi ha sbagliato? O ha solo reagito alle provocazioni di Marc Marquez? L’epilogo del Motomondiale è diventato una questione ben più che sportiva dopo le tensioni e le polemiche che hanno avvelenato il finale di stagione. Il Dottore, impegnato nel duello iridato tutto targato Yamaha con Jorge Lorenzo, a Sepang è stato protagonista di un corpo a corpo poco ortodosso con il pilota spagnolo della Honda (Vai allo speciale).
La condotta di Marquez, tagliato fuori dalla corsa alla corona, ha fatto imbestialire il ‘popolo del Dottore’ che non ha digerito la sanzione comminata al fuoriclasse di Tavullia, costretto a partire in fondo alla griglia nel decisivo round di Valencia. Mentre il pilota della Yamaha riceveva la telefonata del premier Matteo Renzi, i social network prendevano fuoco grazie anche alle esternazioni di tifosi illustri.
"Valentino ha dovuto difendersi da un individuo che ha cercato di farlo cadere per tutta la gara. Solo per non permettergli di giocarsi e vincere il mondiale", ha sentenziato Vasco Rossi. Stessa musica nel post di Jovanotti: “Sono amico e fan di Valentino e lo considero il più grande sportivo della nostra generazione e un uomo, dal punto i vista dei valori sportivi, semplicemente pazzesco. Tutti abbiamo visto com'è andata, è abbastanza chiaro quello che è successo".
Nel dibattito sono scesi in pista un po’ tutti: sportivi di ieri e di oggi, politici, cantanti, attori. E anche i parenti. Rossi ha incassato gli incoraggiamenti pubblici del papà e della fidanzata, che lo hanno spinto a sciogliere le ipotetiche riserve sulla propria partecipazione al Gp di Valencia. Il ‘Dottore’ ha rotto il silenzio con un post su Twitter ricevendo una valanga di abbracci virtuali da tanti dei suoi 3,8 milioni di follower. Marquez ha adottato una strategia simile ‘chiamando’ su Facebook i suoi 3,4 milioni di seguaci. Quattordici secondi di video per ringraziare i tifosi non hanno però prodotto il risultato sperato: come risposte, infatti, tanti insulti e poche pacche.
