C'e' un disegno che ha affidato a un piccolo gruppo di magistrati l'esclusiva della repressione del movimento No Tav che e' stato cosi' efficiente da portare a più di mille incriminazioni". Cosi' Erri De Luca arrivato nella piazza di Torino per partecipare alla manifestazione No Tav in solidarieta' dei quattro attivisti arrestati per terrorismo. "Quindi - spiega lo scrittore - si tratta della repressione di un movimento di massa affidata a un reparto speciale della magistratura. C'e' un disegno di sostegno a un'opera micidiale e criminale". De Luca spiega che "sono molti anni che condivido le ragioni della lotta della Valsusa. In questo caso ancora di più' condivido le ragioni della protesta contro un'incriminazione per terrorismo di quattro giovani che avrebbero danneggiato un macchinario".
De Luca parla di una "sproporzione delirante" tra il reato e l'episodio contestato che "rende necessario un contrappeso in piazza di persone un po' più fresche di ragionamento, più' lucide, visto che dall'altra parte si e' perso il bene dell'intelletto" conclude.
