Non si scarta alcuna ipotesi sui motivi che hanno portato una 14enne a uccidersi buttandosi da una finestra del palazzo in cui viveva a Venaria, nel torinese. Al vaglio dei carabinieri ci sono anche alcune frasi di insulti scritte su un social network. Insulti postati pero' oltre tre mesi fa e a cui la ragazzina aveva risposto per le rime.
Nessun problema invece sembra emergere dall'analisi delle conversazioni degli ultimi mesi. Nemmeno tra i messaggi o le chat del cellulare e' stato trovato nulla di rilevante e genitori e amici, che i carabinieri stanno sentendo in queste ore, hanno riferito di una ragazza serena e non si spiegano cosa l'abbia spinta a un gesto cosi' estremo.
