I lavoratori del porto di Trieste hanno risposto con uno sciopero di 24 ore all'infortunio mortale che si è verificato stamattina nel Porto nuovo, vittima Valerio Colarich, di 53 anni. A proclamare l'agitazione, tutte le sigle sindacali rappresentate nello scalo. La vittima, dipendente della ditta Tergestea, lavorava in porto da una trentina di anni. La tragedia ha scosso tutti i lavoratori del porto, che hanno salutato con un applauso il passaggio del feretro nello scalo, seguendolo in corteo.
I sindacati dei portuali hanno chiesto con urgenza che sia convocato in Prefettura un Tavolo che affronti il nodo della sicurezza nello scalo triestino. Nessuno ha dimenticato che lo scorso giugno c'era stata un'altra vittima: un dipendente di 35 anni di una ditta di Catania travolto da un carico di legname all'interno dell'Adriaterminal, che era spirato in ospedale.
