La campagna della Russia contro l'Ucraina tracima nelle aule di tribunale. Il tribunale distrettuale di Mosca Basmanny ha spiccato un mandato d'arresto per il leader della formazione ucraina Settore di destra Dmytro Yarosh dopo aver formalizzato nei suoi confronti l'accusa di incitazione al terrorismo. Sempre questa mattina, le autorita' russe hanno costretto la rivista onlone Lenta.ru a ritirare un articolo con una intervista a un dirigente del Settore di Destra, con link a scritti di Yarosh, perche' considerato ''materiale estremista''.
Il deputato liberaldemocratico russo Roman Khudyakov ha poi sollecitato gli inquirenti a esaminare il discorso di Mikhail Khodorkovsky all'universita' di Kiev lunedi' per una sua possibile incriminazione per estremismo sottolineando che dopo il suo rilascio dalla colonia penale, lo scorso dicembre, l'ex oligarca aveva promesso che non si sarebbe impegnato in politica.
Sulla pagina VKontakte (il Facebook russofono) di Yarosh era comparso un appello al leader jihadista del Caucaso Doku Umarov a sostenere i tatari di Crimea, un appello che il leader ultranazionalista ucraino aveva subito sconfessato, attribuendone la pubblicazione ad hacker.