Sinferopoli, 17 mar. (Adnkronos/dpa) - L'autoproclamato governo della Crimea ha deciso di confiscare tutte le imprese statali presenti nella penisola, dopo il referendum che ha approvato il distacco dall'Ucraina. A quanto rendono noto i media locali, il parlamento di Sinferopoli ha deciso di prendere il controllo dell'ente energetico Chernomorneftegas.
Il vice premier della Crimea, Rustam Temirgaliyev, ha dichiarato che è pronta una lista di altri obiettivi, ma ha aggiunto che non verranno colpite le proprietà private.