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VW Power Day: la roadmap prevede 6 gigafactory in Europa entro il 2030

18 marzo 2021 | 07.39
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VW Power Day: la roadmap prevede 6 gigafactory in Europa entro il 2030

Nel corso del Power Day svoltosi tramite una diretta streaming online il gruppo Volkswagen ha presentato la propria roadmap tecnologica per batterie e ricarica dei veicoli elettrici fino al 2030. L’obiettivo è ridurre significativamente la complessità ed i costi delle batterie per rendere gli EV attraenti ed accessibili a quante più persone possibile. Allo stesso tempo il Gruppo intende assicurarsi la fornitura di celle batteria oltre il 2025.

Solo in Europa entro la fine del decennio è prevista la costruzione di sei gigafactory con una capacità produttiva totale pari a 240 GWh. Le prime due fabbriche sorgeranno a Skellefteå in Svezia e Salzgitter in Germania. In risposta alla crescente domanda, il Gruppo ha deciso di riorientare il precedente piano relativo alla produzione di celle e di concentrare la produzione per il segmento celle premium nella gigafactory svedese “Northvolt Ett” a Skellefteå in collaborazione con Northvolt. L’avvio delle operazioni è previsto per il 2023 e la capacità produttiva annua crescerà gradualmente fino a 40 GWh. La gigafactory attualmente gestita dal gruppo VW a Salzgitter dal 2025 produrrà le celle unificate per il segmento di volume e svilupperà innovazioni nei processi, nel design e dal punto di vista chimico. Anche in questo caso è prevista una capacità produttiva annua fino a 40 GWh. Questo riorientamento porterà a migliori economie di scala e ridurrà la complessità della produzione.

Entrambe le gigafactory saranno alimentate con energia proveniente da fonti rinnovabili. Potenziali location e partner per le altre fabbriche sono al momento in fase di valutazione. Il Gruppo sta inoltre lavorando per compiere significativi progressi nel sistema batteria considerando tutti i suoi componenti fino alla cella.

«Puntiamo a ridurre il costo e la complessità della batteria incrementandone allo stesso tempo autonomia e performance» ha spiegato Thomas Schmall, membro del CdA del gruppo Volkswagen responsabile per la tecnologia. Oltre che dalla produzione interna importanti benefici in termini di costi dovrebbero arrivare principalmente grazie alla nuova cella unificata. La sua introduzione è prevista per il 2023 e sarà utilizzata trasversalmente con una quota che arriverà fino all’80% sui veicoli elettrici del Gruppo nel 2030. Ulteriori risparmi saranno ottenuti ottimizzando la tipologia di celle, utilizzando metodi produttivi innovativi e riciclando sistematicamente. Il Gruppo sta quindi puntando a ridurre gradualmente i costi della batteria, fino al 50% per il segmento d’accesso e fino al 30% per il segmento di volume.

«Sfrutteremo le nostre economie di scala a beneficio dei nostri clienti anche per quanto riguarda la batteria. In media porteremo il costo dei sistemi batteria molto al di sotto dei 100 euro per kWh. Anche questo renderà l’e-mobility finalmente più accessibile». Volkswagen sta inoltre portando avanti con forza l’ampliamento della rete di ricarica rapida pubblica a livello globale. A tal fine sono state definite partnership in Europa con le aziende energetiche BP (Gran Bretagna), Iberdrola (Spagna) ed Enel (Italia). Insieme ai propri partner l’azienda intende rendere operativi circa 18.000 punti pubblici di ricarica rapida a 150 kW in Europa entro il 2025 con un investimento totale di circa 400 milioni di euro entro il 2025, con ulteriori investimenti a carico di partner esterni. Il Gruppo sta ampliando la rete di ricarica rapida anche negli Stati Uniti - dove Electrify America prevede l’installazione di circa 3.500 punti di ricarica rapida in Nord America entro la fine dell’anno - ed in Cina, dove l’obiettivo è arrivare ad un totale di 17.000 punti fast charge entro il 2025 tramite la joint venture CAMS. Infine per il futuro il Gruppo VW intende integrare l’auto elettrica nei sistemi energetici privati, commerciali e pubblici consentendo di stoccare energia pulita proveniente da sistemi fotovoltaici nel veicolo e restituirla alla rete domestica se necessario. In questo modo i clienti saranno più indipendenti dalla rete pubblica, potranno risparmiare e abbattere le emissioni di CO2. I modelli basati sulla piattaforma MEB sviluppata dal Gruppo supporteranno questa tecnologia dal 2022. Volkswagen offrirà un pacchetto completo che comprenderà vari moduli e servizi digitali, dalla wall box bidirezionale alla gestione energetica.

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