Centinaia di persone hanno riempito la cattedrale genovese di San Lorenzo per partecipare alla commemorazione delle vittime dell'incidente avvenuto il 7 maggio 2013 nel porto di Genova. La cerimonia è iniziata alle 10.30, presenti le autorità civili e militari, in testa il sindaco di Genova, Marco Doria, e il comandante generale della Capitaneria di Porto, ammiraglio di squadra Felicio Angrisano.
La notte del 7 maggio 2013, al Molo Giano, la nave Jolly Nero del gruppo Messina urtò contro la Torre Piloti, distruggendola. Nell'incidente persero la vita i capi di prima classe della Guardia Costiera Francesco Cetrola, 38 anni, e Marco De Candussio, 40 anni, i sottocapi Daniele Fratantonio, 30 anni, e Davide Morella, 33 anni, Giuseppe Tusa, 25 anni, Gianni Iacoviello, 35 anni, il pilota del porto, capitano di lungo corso Michele Robazza, 41 anni, l'operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni e l'operatore radio dei piloti, Maurizio Potenza, 50 anni.
Genova abbraccia le vitttime della tragedia avvenuta in porto il 7 maggio dello scorso anno. Lo ha ricordato l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia pronunciata alla messa di commemorazione delle nove persone che persero la vita nel crollo della Torre Piloti. "La citta' di Genova - ha detto l'arcivescovo - le istituzioni civili e militari, tante persone ed enti sono qui per rinnovare quell'abbraccio che ha tentato di salvare invano, e che oggi desidera portare umilmente un po' di calore, se possibile, in tanta sofferenza".
Nella cattedrale sono presenti, con centinaia di cittadini e i parenti delle vittime, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, tra i quali il sindaco di Genova, Marco Doria, il comandante generale del corpo della Capitaneria di Porto, ammiraglio di squadra Felicio Angrisano, il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi. Presenti anche membri della famiglia Messina, proprietaria della nave Jolly Nero. Letti messaggi del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
