In Italia si cominciano a vedere "alcuni risultati tangibili" delle riforme applicate in risposta alla crisi economica iniziata nel 2008, ma lo slancio riformista "sembra essere rallentato". E' quanto emerge da un rapporto della Direzione generale degli Affari economici e finanziari della Commissione europea sugli effetti delle riforme sulle economie di Italia, Grecia, Spagna e Portogallo in risposta alla crisi economica. Secondo il rapporto, "anche se le riforme del mercato impiegano generalmente diversi anni per dare frutti, ci sono segnali incoraggianti già visibili nelle economie europee più vulnerabili".
"L'Italia ha fatto progressi in molti indicatori sulla regolamentazione delle condizioni per le imprese e sta cominciando a vedere alcuni risultati tangibili", anche se "lo slancio per le riforme sembra essere rallentato", si evidenzia nel rapporto.
In particolare la Commissione europea sottolinea che i miglioramenti applicati nelle procedure pre-concorsuali "sono state ben accolte". I ritardi dei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche invece "rimangono molto elevati", ma le misure per ridurli hanno "migliorato leggermente" la durata media dei pagamenti da 190 giorni nel 2012 a 180 giorni nel 2013.
