cerca CERCA
Martedì 30 Aprile 2024
Aggiornato: 08:19
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Vino, Carloni: "Sì unanime a risoluzione contro etichetta Irlanda"

31 gennaio 2023 | 16.29
LETTURA: 2 minuti

Il presidente della Commissione Agricoltura spiega che l'atto "impegna il governo a contrastare in ogni sede l'etichetta, ne rafforza l'azione e gli dà un mandato più forte ad agire presso la Wto e la Corte di Giustizia Ue".

Vino, Carloni:

"Una risoluzione contro l'etichettatura del vino irlandese, con l'indicazione del rischio per la salute, è stata votata oggi all'unanimità in commissione Agricoltura della Camera, da tutti i partiti". A riferirlo è il presidente della Commissione Mirco Carloni all'Adnkronos spiegando che questo documento "impegna il governo a contrastare in ogni sede, ne rafforza l'azione e gli dà un mandato più forte ad agire presso la Wto e la Corte di Giustizia Ue". Nella risoluzione si evidenzia come l'introduzione del rischio salute nell'etichetta del vino e della birra sia "un elemento dannoso e lesivo dell'interesse nazionale, in particolare del patrimonio agricolo". Il voto unanime rappresenta anche "un momento importante: l'interesse nazionale travalica l'interesse di partito" sottolinea il presidente Carloni con evidente soddisfazione.

"Il vino non è solo una bevanda a base di alcol - aggiunge - è anche un alimento ed in particolare alcune sostanze del vino rosso hanno funzioni positive sull'organismo: consumato nelle giuste dosi fa bene, come è stato dimostrato da alcuni scienziati nei lavori introduttivi di questa commissione".

Carloni ritiene che l'etichetta irlandese sia un attacco alla produzione made in Italy. "E' come colpire al cuore l'interesse nazionale del vino italiano, - spiega - visto che l'Italia è il primo produttore di vino nel mondo e grande esportatore. Ci sono vari fattori che ci rendono sensibili a questo tema e non possiamo far finta di niente. Gli irlandesi non producono vino ma hanno il più alto tasso di alcolizzati in Europa, noi abbiamo la più grande produzione di vino e il più basso tasso di alcolizzati". Il deputato riferisce anche di aver incontrato ieri l'ambasciatore francese e di avergli chiesto di portare avanti un lavoro comune con altri paesi europei produttori di vino "per ribellarsi a questa identificazione del vino unicamente come prodotto a base di alcol".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza