Mattinata incerta sui principali listini europei, dopo un avvio intonato al rialzo. Tokyo chiude positiva (+0,69%), dopo la decisione della Banca del Giappone (Boj) di mantenere invariata la sua politica di stimoli monetari, piatta invece Shanghai +0,01%. Diverse le indicazioni sul fronte macroeconomico: per l'Ocse sono numerosi i Paesi della periferia dell'eurozona a rischio deflazione. E la raccomandazione alla Bce è di mantenere o addirittura aumentare lo stimolo monetario.
Tra i paesi del G7 l'Italia resta quello con le previsioni di crescita più basse (+0,7% nel primo trimestre 2014 per il Pil che dovrebbe tuttavia rallentare allo 0,1% nel secondo su base trimestrale annualizzata). Forti le disparità tra i diversi Paesi. E nuovi dati arrivano anche dall'Istat: il Pil in Italia torna a crescere nel quarto trimestre 2013: +0,1% (nell'intero anno calo dell'1,8%), mentre nell'area euro nel quarto trimestre 2013 è aumentato dello 0,3%.
In attesa dell'apertura di Wall Street, sono attesi i dati sulle scorte all'ingrosso nel mese di gennaio, Milano guadagna, pochi minuti prima delle 14, lo 0,40% a 20.836 punti (All Share +0,44%), mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi è stabile a quota 176 con un rendimento del 3,40%. Deboli i listini di Londra -0,07%, Zurigo -0,09%, Madrid -0,10% e Amsterdam +0,17%, mentre Parigi lascia sul terreno lo 0,29%. Corre Lisbona +0,75%, bene anche la piazza di Francoforte +0,41% dopo i dati sulla bilancia commerciale: in Germania corrono a gennaio export +2,2% e importazioni +4,1%. A Piazza Affari focus su diverse società, oggi alle prese con l'approvazione del bilancio 2013. (segue)
