In sofferenza il comparto del lusso a Piazza Affari sulle difficoltà dell'economia cinese. Gli analisti di Mediobanca Securities evidenziano come "l'impatto sugli acquisti di lusso" sia stato "una sorpresa" e come anche il travel retail, ovvero "gli acquisti dei viaggiatori cinesi all'estero" abbiano risentito di una certa "debolezza". Se a questo si aggiunge il fatto che nessun aiuto sia arrivati dagli Stati Uniti a causa dell'apprezzamento del dollaro che ha inciso sul turismo, il conto è presto fatto.
A soffrire maggiormente sono le aziende più esposte, ovvero Salvatore Ferragamo e Tod's che hanno oltre il 20% delle vendite nella Greather China. Per queste due realtà, che lì hanno un business prevalentemente retail, gli analisti prevedono un terzo trimestre negativo per i negozi esistenti (SSSG, Same Store Sales Growth), mentre Moncler dovrebbe chiudere con "una crescita SSSG a una sola cifra, ben al di sotto dei tassi di crescita a due cifre registrati nel primo semestre".
Farà eccezione Brunello Cucinelli rispetto a cui Mediobanca Securities "non si aspetta un rallentamento nel terzo trimestre, vista la sua limitata esposizione agli acquisti da parte dei cinesi". Resta comunque il fatto che il quarto trimestre dell'anno, quello degli acquisti invernali e di Natale, è particolarmente importante per Moncler e Ferragamo "che generano circa il 30-35% del loro fatturato e il 30-40% del loro margine operativo lordo" negli ultimi tre mesi dell'anno. Se si dovesse confermare il trend di debolezza verrebbero riviste le stime per il 4Q: per Ferragamo vendite + 17%, Ebitda + 24%; Safilo ricavi + 15%, Ebitda + 28%; Tod's ricavi + 9%, Ebitda + 29%. "In questa incertezza, riteniamo Brunello Cucinelli e Luxottica i nomi su cui puntare, poiché i loro profili di business appaiono più sicuri e dunque anche i loro profili reddituali". In questo scenario, Salvatore Ferragamo chiude la giornata in calo del 2,31%; Tod's -1,38%, Yoox Nap -1,22%, Moncler -0,94%. Positiva Luxottica che avanza dello 0,16%, lascia sul parterre lo 0,3% Brunello Cucinelli.
