"Ci sarà un segnale forte del G7 a Mosca". Lo dicono all'Adnkronos fonti diplomatiche, dopo la conference call tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ed i leader europei del G7 (Matteo Renzi, Angela Merkel, Francois Hollande e David Cameron). L'accordo di Ginevra del 17 aprile scorso tra Usa, Ue, Russia e Ucraina "deve rimanere come base, ma tutti abbiamo visto che negli ultimi giorni la situazione è peggiorata - hanno sottolineato le fonti - Quindi questo va tenuto presente e dal G7 arriveranno a Mosca segnali forti".
Nei prossimi giorni continueranno dunque i contatti in ambito G7, hanno detto ancora le fonti, sottolineando come la conference call di oggi sia stata "importante per confermare l'intesa di tutti" sulla crisi ucraina.