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Lavoro: Bankitalia, miglioramenti rilevanti ma disoccupazione resta alta

15 aprile 2016 | 15.29
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Lavoro: Bankitalia, miglioramenti rilevanti ma disoccupazione resta alta

"Rilevanti" miglioramenti nel mercato del lavoro. Anche se "resta ancora elevata la disoccupazione, soprattutto quella giovanile". E' la fotografia che scatta Bankitalia nel Bollettino economico. I dati definitivi, osservano gli economisti di Via Nazionale, indicano "un miglioramento dell’occupazione nel 2015 superiore alle nostre previsioni di un anno fa (0,8 per cento, contro una previsione di 0,5 nel gennaio 2015), pur in presenza di una parziale correzione nei primi mesi di quest’anno in occasione della riduzione degli sgravi contributivi".

L’andamento dell’occupazione "ha riflesso sia la ripresa dell’attività economica sia i provvedimenti adottati dal Governo. Vi è evidenza che la nuova disciplina dei rapporti di lavoro e, in misura più ampia, gli sgravi contributivi abbiano stimolato una ricomposizione delle assunzioni a favore di contratti a tempo indeterminato e un’espansione dei livelli occupazionali complessivi".

"Secondo nostre valutazioni nel primo trimestre del 2016 la crescita sarebbe stata ancora moderata, ma lievemente superiore rispetto ai tre mesi precedenti", si legge ancora nel Bollettino economico Bankitalia. Gli indicatori più recenti segnalano che nei primi mesi di quest’anno l’attività economica "avrebbe beneficiato del riavvio della manifattura, cui si sarebbe aggiunto il consolidamento della ripresa nel settore dei servizi e nel comparto edile". Le imprese "rimangono ottimiste sulle prospettive dei prossimi mesi, pur con alcuni segnali di cautela". Sulla base degli andamenti registrati nell’ultimo trimestre del 2015, meno favorevoli del previsto, ricorda Via Nazionale, le principali istituzioni e gli analisti hanno corretto marginalmente al ribasso, di alcuni decimi di punto, le stime di crescita del nostro paese per il 2016 (ora valutate dalla maggior parte dei previsori tra l’1,0 e l’1,2 per cento); sono rimaste pressoché invariate quelle per il 2017.

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