cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 11:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

19 giugno 2014 | 10.01
LETTURA: 3 minuti

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

Dalle recenti mosse della Bce arriva “una spinta a dare più credito”. Lo dice in un’intervista al ‘Sole 24 ore’ il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Gian Maria Gros-Pietro che ribadisce come Intesa Sanpaolo è pronta a erogare 170 miliardi all’economia in quattro anni.

“Serve una rivisitazione del patto di Stabilità perché, appunto, non si può andare avanti all’infinito con il sistema delle anticipazioni. Ma se i tempi si allungano allora si devono trovare gli strumenti perché le anticipazioni non vengano caricate sulla spesa corrente”. Così, in un’intervista a ‘La Stampa’, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, sulle emergenze delle Regioni e lo sblocco del patto di stabilità.

“Cari Colleghi, quando abbiamo deciso di creare Fiat Chrysler Automobiles c’ era una ragione precisa. Fare automobili e riuscire a giocare un ruolo di peso in un settore così competitivo richiede la necessità di pensare e agire a livello globale. L’integrazione tra Fiat e Chrysler, che ha dato vita al settimo costruttore del mondo, è stata essenziale per tracciare un percorso credibile per il futuro delle nostre attività, un percorso serio che offre solide prospettive di ripresa economica e occupazionale anche all’ Italia”. Così, in una lettera ai dipendenti Fiat, pubblicata su ‘La Stampa’, Sergio Marchionne.

“Fca oggi è un gruppo globale e interconnesso, dove i destini delle 300.000 persone che lavorano con noi nel mondo sono strettamente legati e complementari. Si tratta di un sistema fortemente integrato dal punto di vista delle tecnologie, degli impianti produttivi, del lavoro e dei mercati. Proprio questa è la nostra forza più grande, perché è garanzia di stabilità e di equilibrio”.

“Quello che voglio dirvi -sottolinea ancora Marchionne- è di mantenere il vostro coraggio e la voglia di fare qualcosa di buono. Continuate a mostrare la fiducia e la passione di cui gli italiani sono capaci e che voi avete già mostrato di avere. Difendete l’italianità vera - quella fatta di creatività, etica del lavoro e risultati di eccellenza - che sono le risorse più preziose per guadagnarci il rispetto e la stima sul mercato globale. Di fronte abbiamo l’occasione della vita: quella di dimostrare che l’Italia può giocare un ruolo da protagonista nel mondo dell’auto e che anche qui un nuovo modo di fare industria è possibile. Non sprechiamo -conclude- questa opportunità unica”.

“Vogliamo ribadire con forza che oneri fiscali o parafiscali come quelli caricati sul prezzo dell’energia per gli incentivi alle rinnovabili sono una perdita di competitività per le imprese che esportano. Quello che invece non possiamo accettare dal taglia-bollette è di caricare ancora le imprese di altri oneri sui fattori di produzione”. Così il presidente della commissione Energia di Confindustria Ceramica Franco Manfredini sulla questione energia per le imprese italiane.

“Un gap di competitività -conclude- con le imprese tedesche che pagano il 30% in meno, una zavorra pesante per noi che esportiamo l’ 82% della produzione”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza