"Il governo riduce le tasse ai lavoratori con il plauso dei sindacati, il Premier Renzi è impegnato in una serie di cambiamenti storici, dalla legge elettorale alla fine del bicameralismo perfetto, con crescente consenso popolare. Proprio mentre arrivano importanti segnali di apertura dall'Europa, a chi conviene sabotare le riforme a Palazzo Madama?". Se lo chiede la senatrice Isabella De Monte, componente della direzione Pd e membro della commissione Affari Costituzionali.
"La regola dovrebbe essere quella di discutere e di contarsi dentro al partito-spiega la parlamentare-per poi portare in Aula la decisione assunta dalla maggioranza. Una regola che abbiamo seguito durante il governo Letta, nonostante molti casi controversi. Cambiarla oggi, proprio mentre l'esecutivo imbocca la strada giusta ed il Pd finalmente risale in tutti i sondaggi, sarebbe da Tafazzi".
"Peraltro è stato proprio il Premier ad assumere l'impegno di migliorare l'Italicum, d'intesa con Ncd e Fi. Il governo ha intenzione di arrivare alla fine della legislatura, e di usare tutto il tempo che servirà per cambiare il sistema istituzionale del Paese, con il più ampio consenso nel Parlamento e nel Paese. Se il collega Gotor ha altri obiettivi, dovrà spiegarli, non solo ai giornali, ma ai nostri elettori", conclude De Monte riferendosi alle affermazioni del collega Miguel Gotor che ha chiesto a Matteo Renzi di impegnare il Pd al Senato a modificare l'Italicum.
