Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - "Ancora una volta non è stata data, nonostante gli impegni presi negli incontri in Regione, nessuna rassicurazione sul piano di rilancio, il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali dei circa 1.000 lavoratori del Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma". A riferirlo in una nota è Natale Di Cola, segretario generale Cgil Fp di Roma e Lazio. "Sono servite oltre due ore di occupazione della presidenza da parte dei lavoratori - aggiunge Di Cola - per riuscire a sapere dal vicepresidente operativo della Casa Generalizia ospedale Fatebenefratelli Fra Luzzato le vere intenzioni del management circa il futuro della struttura. E' stata confermata la cifra dell'indebitamento complessivo della struttura di oltre 270 mln di euro e uno sbilancio annuo di circa 20 mln di euro".
"Inspiegabilmente, dopo mesi di rinvii, ancora ad oggi nessun piano è stato presentato - chiosa il sindacalista - e le idee e le proposte ascoltate oggi confermano le preoccupazioni per il futuro dei lavoratori e della struttura. Nessuno impegno è stato preso neppure sull'apertura del tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, per cui è ancora in corso l'assemblea dei lavoratori per decidere le iniziative di lotta da intraprendere. Ci aspettiamo - conclude Di Cola - che la Regione intervenga e stia al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che, in questa difficile situazione, continuano a garantire ugualmente i servizi e la funzionalità dell'ospedale. La mobilitazione non si fermerà fino a quando i lavoratori non otterranno risposte concrete".
