Roma, 19 feb. (Adnkronos Salute) - Un'aggressione prima verbale e poi fisica a un infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, da parte di un parente di un paziente, ha causato l'infarto dell'operatore ora ricoverato in reparto. E' accaduto ieri notte: dopo la discussione, l'infermiere si è accasciato a terra ed è stato soccorso dai colleghi, quindi è stato ricoverato nell'unità coronarica dell'ospedale. "Le sue condizioni sono stabili, ha avuto una sindrome coronarica acuta - spiega all'Adnkronos Salute Mario Mellacina, direttore pronto soccorso del S.Maria Goretti - ma non è in pericolo di vita".
"Qui - prosegue - siamo al 'Far west', veniamo aggrediti in continuazione e non siamo protetti da nessuno, in balia di persone incivili e pronte alla violenza. E' stata un'aggressione del tutto gratuita e siamo stanchi di subirne". In passato al Goretti si erano registrate altre violenze. "Negli ultimi tempi questa situazione è diventata quasi la normalità - aggiunge Mellacina - manca una sorveglianza notturna e c'è una situazione di oggettiva difficoltà legata al boom di richieste di assistenza, che si scontrano con la mancanza di spazi".