Milano, 13 feb. (Adnkronos Salute) - Dopo gli ultimi episodi di aggressione contro il personale di ospedali e ambulatori pubblici in Lombardia, al Pirellone scatta la mozione per chiedere l'introduzione di un sistema di controllo sugli accessi dei visitatori alle strutture sanitarie. La firma il consigliere regionale del gruppo 'Maroni Presidente', Maria Teresa Baldini. "E' impensabile che un paziente non si senta al sicuro all'interno di un ospedale. Quanto avvenuto nei giorni scorsi a Milano nel Poliambulatorio di via Rugabella e all'interno dell'ospedale Sacco - afferma Baldini - dimostra come in Lombardia il fenomeno dell'aggressione ai danni dei medici e del personale sanitario e i numerosi furti ormai all'ordine del giorno stiano assumendo una dimensione preoccupante per la sicurezza del personale e per i pazienti stessi".
Questi episodi, continua Baldini in una nota, "possono essere considerati eventi sentinella, in quanto segnali della presenza nell'ambiente di lavoro di situazioni di rischio o di vulnerabilità. Non dimentichiamo che gli infermieri, gli operatori socio sanitari e i medici sono a rischio più alto di aggressione in quanto sono a contatto diretto con il paziente e devono gestire rapporti caratterizzati da una condizione di forte emotività sia da parte del paziente stesso che dei familiari, che si trovano in uno stato di vulnerabilità e frustrazione".
In un contesto simile, prosegue il consigliere, "diventa fondamentale tutelare i professionisti che operano all'interno di tali strutture attraverso l'introduzione di misure di controllo come ad esempio l'assegnazione ai visitatori, previa esibizione di documento di identità, di un pass da esibire in modo visibile all'interno dei locali della struttura sanitaria. L'adozione di una misura di controllo di questo tipo, che peraltro potrebbe essere attuata a un costo bassissimo, permetterebbe di garantire una maggiore protezione del personale e dei pazienti".
