Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva lo standard di ricarica USB-C uniforme per smartphone e molti altri dispositivi. Martedì i deputati hanno votato quasi all'unanimità a favore di un regolamento precedentemente trovato dai negoziatori del Parlamento e degli Stati dell'UE.
Strasburgo, 05.10.22: meno rifiuti elettronici, meno costi per i consumatori e meno impatto ambientale: ecco cosa dovrebbero garantire i cavi di ricarica uniformi. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva lo standard di ricarica USB-C uniforme per smartphone e molti altri dispositivi. Martedì i deputati hanno votato quasi all'unanimità a favore di un regolamento precedentemente trovato dai negoziatori del Parlamento e degli Stati dell'UE. In base a ciò, le nuove specifiche entreranno in vigore nel 2024. In una fase finale, gli Stati dell'UE devono ancora trovare un accordo, che è previsto per il 24 ottobre. Tuttavia, questa è considerata una formalità.
C'è stata una lunga lotta per ottenere i requisiti legali. Più di dieci anni fa, la Commissione ha portato per la prima volta all'ordine del giorno la questione dei cavi di ricarica. Delle diverse decine di tipi, ne rimangono tre: USB-C, connettore Lightning di Apple e Micro-USB.
Oltre ai telefoni cellulari, numerosi altri dispositivi rientrano ora nelle nuove regole. Questi includono tablet, fotocamere digitali e tastiere. Per i computer portatili, le regole si applicheranno a partire dalla primavera del 2026. Secondo il Parlamento europeo, le nuove linee guida dovrebbero far risparmiare ai consumatori dell'UE 250 milioni di euro all'anno, perché si eviterebbero acquisti di caricabatterie non necessari.
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