Roma, 25 mar. (Adnkronos Salute) - "Questa decisione deve essere anche l'occasione per un riordino serio e complessivo dell'obiezione di coscienza, che non garantisce la giusta assistenza alle donne che intendono interrompere la gravidanza". Lo scrive in una nota Micaela Campana, deputata del Pd, commentando la delibera firmata oggi dalla giunta Zingaretti.
"La decisione assunta oggi dalla Regione Lazio - ricorda - è un passo importante che si muove senza ideologie nel solo interesse delle donne. Quella di consentire la somministrazione della pillola Ru486 anche nei consultori, senza necessità di ricovero è una modalità che allinea il Lazio non solo alle altre Regioni italiane come l'Umbria e la Toscana, ma all'Europa. Sarà necessario a questo punto intervenire anche a livello nazionale per dare maggiori risorse ai consultori pubblici affinché possano prestare in maniera efficace la giusta assistenza alle donne che intendono interrompere la gravidanza in sicurezza. Purtroppo la cronaca degli ultimi tempi ci ha mostrato casi drammatici del sistema di fronte a temi delicati come questo. I medici non obiettori sono pochi e non riescono a coprire i turni h 24 all'interno degli ospedali. Quello dell'obiezione di coscienza è un tema che va affrontato nella solo interesse dei pazienti e del diritto di cura introducendo un sistema sanzionatorio per le strutture che non prestano assistenza e non garantiscono il servizio", conclude.