cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Aborto: Viale, a marzo 1 vittima di Ivg chirurgica ma non ha fatto notizia (2)

12 aprile 2014 | 12.48
LETTURA: 3 minuti

(Adnkronos Salute) - "Entrambi i casi - osserva Viale - rientrano in quella fredda statistica che ogni anno vede una quarantina di donne morire in gravidanza o per la gravidanza. Anna e Maria ci hanno tragicamente ricordato che si muore in gravidanza e che anche di aborto si muore, sebbene molto meno che in passato. E' una realtà cruda che si tende a negare per la gravidanza e che inevitabilmente sorprende per gli aborti, ma due donne morte per aborto in un mese sono uno shock che impone di parlare di aborti fuori dagli schemi delle polemiche rituali. Uno shock che mpone di parlare di Ru486 come di un farmaco che riduce i rischi degli aborti, perché riduce l'uso di farmaci più rischiosi e diminuisce i rischi durante gli interventi chirurgici. Uno shock che impone di parlare di tanti aspetti che relegano le Ivg come un fastidio ai margini della sanità, qualcosa di cui ci si dovrebbe vergognare".

"Io, che ho scelto di aiutare le donne che vogliono abortire - conclude il ginecologo radicale - credo che si debbano garantire quel confronto scientifico, quell'aggiornamento e quegli standard organizzativi minimi che la politica e il sistema sanitario hanno sempre trascurato: non è accettabile che in un ospedale un solo medico in solitudine si occupi di aborto. Le morti di Anna e Maria, ma anche delle altre di cui non abbiamo saputo o non ci ricordiamo, ci impongono di uscire dal silenzio colpevole e dall'ignavia. Forse Gasparri e Roccella, dopo le pronte dichiarazioni sulla vicenda di Anna Marchisio, dovrebbero recuperare qualche parola anche per Maria Carielllo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza