Le borse europee, dopo aver aggiornato ieri i nuovi massimi in quasi due anni, chiudono poco mosse una seduta vissuta in attesa delle indicazioni della Federal Reserve. I mercati scommettono che la Fed lascerà i tassi invariati, ma attendono segnali per la riunione del prossimo mese dopo il rallentamento dell'economia statunitense nel primo trimestre dell'anno. Intanto il Pil dell'eurozona è aumentato dello 0,5% e dello 0,4% nell'Ue nei primi tre mesi del 2017. Al termine della seduta Londra cede lo 0,21% e Parigi lo 0,06%, mentre Francoforte sale dello 0,16% e a Milano il Ftse Mib è in progresso dello 0,13% a 20.759 punti.
A Piazza Affari chiudono tonici i bancari, con Bpm in rialzo del 2,09% e Unicredit dell'1,92%: gli analisti sono ottimisti sul primo trimestre e il consensus per l'utile netto è di 612 milioni di euro. Nel comparto bene anche Intesa Sp (+0,52%), mentre fra gli assicurativi Generali sale dell'1,17% e Unipol dello 0,68%. Bene Fca (+1,16%) e Terna (+0,99%).
La maglia nera del listino va a Mediaset (-2,26%), mentre cedono oltre un punto percentuale Cnh Industrial, Stm, Buzzi Unicem, Leonardo, Prysmian e Tenaris. Sempre fra i petroliferi Eni arretra dello 0,42%. Sull'All Share Technogym perde il 6%, dopo che due banche d'affari hanno tagliato la raccomandazione sul titolo per ragioni di ordine valutativo.