Mattinata all'insegna dei rialzi per i principali listini europei che, dopo una partenza incerta, sembrano non curarsi del rallentamento dei mercati asiatici (Tokyo -1,01%, Shanghai -2,86%). Milano, che ha toccato un rialzo dell'1%, registra pochi minuti dopo le 14, un progresso dello 0,54% a 20.746 punti, con il differenziale tra Btp decennali e omologhi tedeschi stabile a quota 175 con un rendimento del 3,40%. Sul fronte macroeconomico torna a salire la produzione industriale: a gennaio l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell'1%.
In attesa dell'apertura di Wall Street, in assenza di dati, Parigi guadagna lo 0,44%, mentre Madrid segna +0,40%. In salita per il terzo mese consecutivo la produzione industriale spagnola, in aumento dell'1,1% a gennaio su base annua, piatta su mese. Maglia rosa per Lisbona +1,08%, invariata Zurigo -0,04%, in progresso frazionale Bruxelles +0,15%, frenano invece Francoforte -0,38% e Londra -0,14%.
A Piazza Affari banche contrastate. Miglior performance del Ftse Mib per A2A +3,78%, seguito da Atlantia +2,28% e Banco Popolare +2,22%. In spolvero Unicredit a 5,99 euro (+2,13%), alla vigilia della presentazione dei risultati del gruppo nel 2013 e delle linee guida del nuovo piano strategico per gli anni 2013-2018. Mps guadagna lo 0,24%, debole Bpm +0,16% alla vigilia dei prova dei conti 2013. In flessione Intesa Sanpaolo a 2,272 (-0,18%), Ubi banca -0,23%, Bper -0,68%. Tra i rialzi anche Mediaset +0,90%, in flessione invece Yoox -2,32%, Buzzi Unicem -1,57%, Cnh Industrial -1,41% e Pirelli -1,26%. Sull'All Share corre Rcs +4,45% nel giorno del cda.