In rosso le piazze finanziarie europee al giro di boa, con Milano che riduce la perdita e raggiunge la parità. Indicazioni al ribasso vengono dalle Borse estere con Tokyo che ha terminato gli scambi cedendo il 2,56% sul forte calo di fiducia dei consumatori. L'indice che lo misura si è attestato a 38,3 punti dai 40,5 precedenti. La Borsa di Hong Kong ha chiuso con un ribasso dell'1,65% a 21.901,95; miste Shanghai (-0,17%) e Shenzhen (+0,06%). A pesare la crisi ucraina e anche alcuni dati macro.
Questa mattina Eurostat ha diffuso i dati relativi alla produzione industriale di gennaio in area euro che è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente. Nella Ue a 28 è invece aumentata dello 0,1%. Su base annua invece è aumentata del 2,1% nella zona euro e del 2,4% nella Ue a 28. In particolare la produzione di energia è diminuita del 2,5% rispetto a dicembre dello scorso anno e i beni durevoli dello 0,6%. Poche le indicazioni sensibili attese nel pomeriggio, tra cui il deficit pubblico mensile Usa, oltre ovviamente all'avvio di Wall Street che i futures sui principali indici pronosticano in calo.
In questo contesto Parigi cede l'1,51%, Francoforte -1,39%, Amsterdam -1,29%, Londra -1,16%, Lisbona -1,08%, Madrid -0,97%, Bruxelles -0,9%, Zurigo -0,8%. cede anche se in misura minore anche Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,2% e l'All Share dello 0,24%. (segue)