Chiusura positiva per le piazze finanziarie europee in avvio di ottava, ad eccezione di Milano. Wall Street, dopo un'apertura al rialzo, lima i guadagni con il Dow Jones che alle 17.50 avanza dello 0,12% e il Nasdaq cede lo 0,5%. Intanto si attende l'intervento del prossimo giovedì del numero uno della Fed, Janet Yellen, mentre gli analisti sono propensi a credere a un aumento dei tassi di interesse nel mese di dicembre.
Sul fronte del mercato obbligazionario, la convinzione di un prossimo aumento dei tassi fa crescere lo spread che tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 176,6 punti base con un rendimento del 2,11%. In calo il prezzo del greggio con il Wti in consegna a dicembre scambiato a 42,24 dollari al barile.
In questo scenario, Milano lascia sul terreno lo 0,75%, Lisbona -0,14%, Bruxelles +0,1%, Zurigo +0,21%, Francoforte +0,24%, Madrid +0,29%, Amsterdam +0,3%, Londra +0,34%, Parigi +0,43%. A penalizzare il listino milanese le utilities con Terna che cede il 3,75% e Italgas -3,66%. Vola Mps che termina la giornata in spolvero a 0,27 euro, segnando un balzo dell'11,43% sulla precedente chiusura. Bene Exor sui conti (+3,23%). Piatta Unicredit, mentre circolano indiscrezioni su un possibile interessamento di Societe Generale.
