Piazze europee in rialzo in mattinata. I listini guadano Oltreoceano dove c'è grande attesa per il discorso di Janet Yellen che si presenterà davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera per il suo primo discorso da Chairman della Federal Reserve.
Lieve rialzo per l'euro-dollaro Usa che avanza a quota 1,368. Seduta positiva per l'oro, che guadagna lo 0,70%. Il petrolio è sostanzialmente stabile su 100,1 dollari per barile. Lo Spread tra Btp-Bund si mantiene a 200 punti base. In questo scenario, al giro di boa di metà seduta, il Vecchio Continente ritocca i massimi della mattinata ma resta ben impostato con Amsterdam a +0,97%, Bruxelles +0,58%, Parigi +0,64%, Francoforte +1,34%, Londra +0,76% e Madrid +0,76%.
Milano è più cauta delle consorelle e, alle 13.30, vede il Ftse Mib in rialzo contenuto dello 0,45% a 19.772 punti e l'All Share a +0,50% a 21.034 punti.
Sul paniere principale 'brilla', fin dalle prime battute, Bper in rialzo del 4,46% a metà seduta. Forti acquisti per Mediaset (+2,15%) che beneficia dell'aggiudicazione dei diritti tv globali per il 2015-2018 di Champions League per la cifra record di 700 mln. In forte rialzo anche Saipem (+1,57%) e Finmeccanica (+1,44%). Buon andamento, in generale, per i bancari con Intesa Sp a +1,34%, Ubi Banca +1,22%, Mediobanca +1%, Unicredit +0,88%, Bpm +0,82%. In controtendenza Mps che flette dello 0,16%. Tra gli energetici bene Eni (+0,96%), più limata A2A (+0,185). In rosso Telecom Italia, pecora nera del listino, a -2,41% a metà seduta. Recupera Pirelli, che dopo esser scesa in mattinata oltre l'1%, riprende quota e registra un +0,33%. Vendite, invece per Buzzi (-0,75%), Generali (-0,62%) e World Duty Free (-0,65%). Giù anche Ansaldo (-0,47%) e Fiat (-0,35%).
