"Ci stanno mettendo l'uno contro l'altro. Ristoratori, chef contro i magistrati. Chiediamo solo di essere vaccinati, anche a nostre spese, non solo noi, ma anche tutti i nostri dipendenti. Più che una pandemia mi sembra di vivere all'interno di una subdola dittatura. Ci hanno tolto la libertà, ci hanno tolto la democrazia". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos, dal suo quartier generale di Labico alle porte di Roma, lo chef Antonello Colonna commentando la richiesta dei magistrati di lavorare di meno se non verrà fatto loro il vaccino.
Ed ha aggiunto: "la categoria dei magistrati non ha diritti diversi dai ristoratori o dai singoli cittadini. Stiano assistendo ad una guerra tra poveri in attesa del vaccino per potere ricominciare, finalmente un giorno, a lavorare. Prima dei magistrati, a mio avviso, bisognerebbe vaccinare le forze dell'ordine, i medici e gli infermieri, le cassiere dei supermercati. Magistrati alla fine della coda - ha concluso lo chef Colonna - in lista d'attesa".